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Edilizia scolastica, dalla Regione 4 milioni per garantire la continuità didattica in caso di emergenza

Chiorino: "Duemisure a supporto concreto dei Comuni e a tutela della sicurezza degli studenti e di chi opera nel mondo della scuola"

"Questa è la politica del fare, mettendo in campo misure che siano di serio supporto alle realtà messe in difficoltà da emergenze, che debbono essere risolte nel miglior modo possibile, cercando contestualmente di contenere al massimo i disagi per tutti gli attori coinvolti: con queste due misure, che mancavano in Piemonte e che ho fortemente voluto, pensiamo a tutelare la sicurezza degli studenti, dei lavoratori della scuola e, con 4 milioni di investimenti, a sostenere gli amministratori pubblici che devono poter fronteggiare le criticità cercando di aiutarli a ridurre il più possibile il peso sui bilanci locali".

É questo il commento dell'assessora all'Istruzione e merito della Regione Piemonte Elena Chiorino, a seguito dell'uscita di due bandi per interventi di edilizia scolastica urgenti e per garantire la continuità didattica in caso di emergenza.

Sono 4 milioni di euro i fondi stanziati complessivamente dalla Regione per sostenere le comunità locali in caso di emergenza: 3 milioni di euro sono destinati ai comuni piemontesi che, tra il 2023 e il 2025, faranno richiesta di contributi per la realizzazione di interventi di edilizia scolastica urgenti e imprevisti, causati da eventi che hanno compromesso l'agibilità degli edifici, come ad esempio calamità naturali o atti vandalici; un milione di euro è destinato, invece, alla copertura delle spese per il noleggio di "container", o l’affitto di altre strutture di appoggio temporanee, dove poter collocare gli studenti e far proseguire le lezioni, in situazioni di chiusura straordinaria.

Il bando per gli interventi in emergenza di edilizia scolastica

Per l'annualità 2023 sarà possibile presentare la domanda fino al 31 ottobre, mentre le date di apertura degli sportelli per le annualità 2024 e 2025 saranno comunicate successivamente. I contributi saranno assegnati in base all'ordine cronologico di arrivo delle domande, e non potranno superare l'importo di 100mila euro per ogni singolo intervento.

In considerazione dell'imprevidibilità delle situazioni critiche che potrebbero presentarsi, non è posto un tetto al numero di candidature per ogni singolo ente, che, per ciascun edificio, potrà presentare una richiesta di contributo diversa per ogni annualità. Saranno richiesti progetti di fattibilità tecnica ed economica finalizzati al ripristino delle
condizioni di agibilità compromesse, le quali dovranno essere dimostrate da documentazione specifica come verbali dell'Asl o dei vigili del fuoco, ordinanze di chiusura, dichiarazioni di inagibilità (totale o parziale), ecc.

Il bando "Interventi urgenti imprevisti e imprevedibili" è pubblicato sul sito della Regione, dove sarà possibile trovare il link al video tutorial di presentazione del bando e della procedura di caricamento della domanda.

Il bando e le date per l'affitto di "container"

Gli interventi ammissibili devono riguardare il periodo scolastico ancora da svolgersi e non spese di affitto o noleggio già sostenute. Le richieste di contributo possono essere presentate in maniera continuativa entro il 30 ottobre. Ogni ente potrà richiedere un solo contributo per un importo massimo di 300mila euro, che potrà essere utilizzato per la locazione temporanea di locali o il noleggio (non è contemplato l'acquisto) di strutture temporanee.

Il bando "Ricollocazione temporanea degli alunni in caso di situazioni di emergenza di edilizia scolastica" è pubblicato sul sito della Regione.

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