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Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità Biandrate

Biandrate, svelato lo scavo archeologico: tracce dal neolitico all'epoca romana

In programma anche un open day aperto a tutti per visitare lo scavo

Resti di edifici di età romana, preromana e addirittura delle asce del neolitico di 5mila anni fa. 

Sono questi alcuni dei ritrovamenti nello scavo archeologico di Biandrate in località Le Pievi in cui da circa un anno gli archeologi sono al lavoro per scoprire e riportare alla luce le testimonianze di un antico passato. 

Lo scavo di Biandrate - Foto

"Le prime tracce vicino all'area di scavo attuale sono state trovate negli anni '80, con il ritrovamento di una villa romana - spiegano Francesca Garanzini e Lucia Mordeglia della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio, responsabili del coordinamento scientifico del progetto  - Poi nel 2001, con i lavori della TAV, sono state trovate altre evidenze. Come da prassi l' area è stata ricoperta fino a che non sono stati reperiti i fondi per lo scavo. Dal giugno del 2018 gli archeologi sono al lavoro e hanno compiuto numerosi ritrovamenti". 

Sono emerse infatti tracce di due complessi risalenti a due epoche diverse, rimasti sepolti per secoli sotto un terreno coltivato. La fase più antica è costituita da un edificio di grandi dimensioni, probabilmente utilizzato come magazzino: l'ipotesi è che questa costruzione, di cui sono ancora visibili le fondazioni, sia stata demolita del tutto dopo la sua dismissione. In un periodo successivo, è stato poi edificato un complesso più articolato, costituito da vari ambienti di piccole dimensioni distribuiti lungo un asse nord-sud, in parte anche aventi funzione residenziale.

"Durante gli scavi abbiamo scoperto anche una fase precedente a quella romana, che stiamo studiando per avere una datazione - prosegue Garanzini - la cosa invece che più ci ha sorpreso è stato il ritrovamento di quattro asce in pietra di età neolitica. Sono state trovate quando abbiamo fatto degli scavi di sondaggio, le trincee, con una ruspa: lì sono state individuate le quattro asce, databili circa 5mila anni fa". 

Per valorizzare il sito, come ha spiegato il sindaco di Biandrate Luciano Pigat, sono state messe in atto alcuni iniziative, come il convolgimento delle scuole della zona. Il 30 marzo poi è in programma l'Open day, con le visite guidate a cura della Soprintendenza. Le visite si terranno dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16. Per ogni turno di visita è prevista una durata di circa 40 minuti. La partecipazione è gratuita, ma è obbligatoria la prenotazione, da effettuare a questo link

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