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Novara, chiuso da mesi il Cannavacciuolo Bistrot: "Si valuta un cambio di format"

Ancora abbassate le serrande del ristorante novarese, che potrebbe riaprire con una gestione diversa

"Bistrot Cannavacciuolo o non Bistrot Cannavacciuolo? Questo il dilemma".
Resta, riapre, cambia gestione, cambia format, cambia proprietà?

Queste sono alcune delle domande che si stanno ponendo i novaresi dall'inizio di febbraio a proposito del futuro del Bistrot Canavacciuolo che dall'ottobre del 2015, con l'abbattimento del muro che lo divideva dal foyer del teatro, era diventato parte integrante del Coccia.

L'ultimo evento la cena per il capodanno 2023, poi come da consuetudine la serranda giù per il meritato riposo invernale che, a oggi, è ancora abbassata.

A far pensare a dei cambiamenti in corso, oltre alla prolungata pausa invernale, la partenza a fine anno di chef Vincenzo Manicone, che guidava la brigata del Bistrot, e il suo nuovo inizio al ristorante Tancredi Sirmione sul Lago di Garda.

La Fondazione Teatro Coccia, che ha in essere un contratto di affitto per i locali "Non sappiamo ancora nulla del fututo della prestigiosa location, l'unica certezza è il non aver ricevuto disdette".

Mentre l'ufficio stampa di chef Cannavacciuolo fa arrivare alla redazione di NovaraToday una nota dove si legge "Per quanto concerne il Cannavacciuolo Bistrot di Novara, che è ancora chiuso per la pausa invernale, la proprietà sta facendo delle valutazioni su un eventuale cambio di format/offerta del locale". 

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