Novara, la scuola media di San Rocco verso la chiusura
Il plesso di via Parini, che fa parte dell'Istituto comprensivo Montalcini, chiuderà dal prossimo anno scolastico. Nell'edificio è però intanto partito un progetto di doposcuola comunale
Dal prossimo anno scolastico a San Rocco chiuderà la scuola media di via Parini, sezione distaccata della scuola secondaria di primo grado Pajetta, che fa parte dell'istuto comprensivo Rita Levi Montalcini.
La notizia è stata confermata dall'assessora all'Istruzione del Comune di Novara Giulia Negri, che ha precisato che non si tratta di una decisione del Comune ma dell'istituto scolastico: "Siamo arrivati ad un punto - ha spiegato Negri - in cui ci sono soltanto due classi e per ottimizzare le risorse e poter dare una migliore offerta formativa si è scelto di spostare i ragazzi nella sede di via Rivolta".
Una decisione che non è però piaciuta ad alcuni dei genitori residenti nel quartiere, che hanno accolto la scelta come l'ennesima condanna per "un quartiere che sta morendo". Per tentare di "salvare" la scuola media di via Parini, inoltre, nei mesi scorsi era stata avviata anche una raccolta firme, che non è però riuscita a fermare la decisione dell'istituto scolastico.
"Non è vero che mancano iscritti - ha raccontato un genitore a NovaraToday - ma molti studenti si sono spostati alla scuola media di via Rivolta perchè l'istuto non accettava nuove iscrizioni al plesso di San Rocco".
Nel frattempo, però, lo scorso 6 marzo, proprio nella scuola media di San Rocco, il Comune ha avviato il progetto sperimentale "#Iorestoascuola", primo doposcuola comunale in una scuola secondaria di primo grado promosso dall'amministrazione comunale con l'istituto comprensivo Rita Levi Montalcini e l'Ufficio scolastico provinciale.
La scuola sarà quindi aperta dalle 14,30 alle 17,30 e i ragazzi del quartiere, gestiti dalla cooperativa Alemar, potranno partecipare ad attività di supporto compiti e laboratori con le associazioni sportive e culturali. L'attività è realizzata anche con la collaborazione della parrocchia locale.
"Come amministrazione abbiamo tentato fino all'ultimo di evitare e rimandare la chiusura della scuola - ha rimarcato l'assessora Negri - ma i numeri, purtroppo, non sono dalla nostra parte. Con il progetto #Iorestoascuola siamo però riusciti a ridare una nuova vita al plesso, anche per 'mantenere in vita' il quartiere. L'obiettivo del Comune è sempre quello di fare qualcosa che possa essere vantaggioso per i ragazzi, di offrire servizi che vadano bene e che siano migliorativi per gli studenti. Capisco che queste scelte non sono sempre condivise dai cittadini, ma non sono mai fatte per danneggiare i ragazzi o le famiglie".
