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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Coronavirus, da lunedì più treni in viaggio sulle linee piemontesi

Saranno 457 i convogli che viaggeranno giornalmente. Gabusi: "Attuiamo il cronoprogramma stabilito e, senza aspettare le indicazioni del Governo, continueremo a potenziare progressivamente il servizio"

Prosegue l’implementazione progressiva del servizio ferroviario in Piemonte. Lo ha annunciato la Regione in una nota stampa: dopo il primo aumento di servizio dello scorso 4 maggio, da lunedì 18 maggio nei giorni feriali circoleranno 457 treni, con un aumento di 52 treni al giorno.

"Attuiamo il cronoprogramma stabilito - ha spiegato l'assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi - e, senza aspettare le indicazioni del Governo, continueremo a potenziare progressivamente il servizio. Fin dall’inizio dell’epidemia abbiamo lavorato di concerto con i gestori dei servizi ferroviari per poter assicurare un servizio coerente con l’aumentare del flusso di passeggeri, passando da una fase iniziale di 245 treni al giorno (28% rispetto alla normale offerta di 859 treni), ad una seconda di 405 (47%), per giungere ai 457 (54%) di questa nuova implementazione. In corrispondenza con la riapertura delle attività stiamo gradualmente reinserendo gli orari dei treni, tenendo conto delle necessità di ogni territorio e dell’analisi delle richieste che ci stanno arrivando. Continueremo ad aumentare il servizio, puntando a ripristinare il 100% dei treni quando apriranno le scuole e ci sarà una richiesta decisamente superiore a quella attuale".

I nuovi orari, in vigore a partire da lunedì 18, sono disponibili sui siti Trenitalia e Gtt, gestori dei servizi ferroviari regionali.

Per quanto riguarda le linee Regionali (R) viene ripristinato il servizio ferroviario sulle linee Arona-Novara con 12 treni al giorno, Ivrea-Chivasso-Novara (tra cui il treno 20006 in partenza da Ivrea alle 7.48), e Novara-Alessandria.

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