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Novara tra le città campione per il censimento permanente

La città di Novara rientra tra le città campione selezionate da Istat per l’aggiornamento costante delle liste anagrafiche e per il conteggio della popolazione legale

Dal mese di ottobre è partito, a cura dell’Istituto nazionale di Statistica il nuovo censimento permanente della popolazione e delle abitazioni, che da decennale diventa annuale, “un cambiamento – secondo la stessa Istat - che fornirà informazioni utili per le istituzioni, per le politiche economiche e sociali, per sapere leggere e valutare in modo tempestivo l’evoluzione del nostro Paese e saper guardare al futuro. Il nuovo censimento, infatti, produrrà annualmente i dati di base per comprendere e intervenire più efficacemente sulla soddisfazione dei bisogni degli individui e delle famiglie nelle diverse fasi della vita e per programmare e gestire i servizi sul territorio”.

La città di Novara rientra tra le città campione selezionate da Istat per l’aggiornamento costante delle liste anagrafiche e per il conteggio della popolazione legale.

Le famiglie novaresi coinvolte sono circa tremila, duemila delle quali selezionate dall’Istat attraverso la lista anagrafica comunale trasmessa annualmente dall’Ente. Queste famiglie sono state ufficialmente informate da Istat con lettera personalizzata, contenente una relativa password: il questionario, che è solo online, può essere compilato direttamente collegandosi al sito internet dell’Istat. Per quanti non avessero la disponibilità di un computer e chi non può collegarsi al sito è a disposizione, su appuntamento, il personale dell’Ufficio comunale di Censimento in viale Manzoni 26 (ingresso area parcheggio), al quale ci si può rivolgere direttamente o che può essere contattato telefonicamente ai numeri 0321.3703673-3651-3656).

Le altre mille famiglie rientrano nel cosiddetto “censimento areale” e sono quelle selezionate in tutte le zone della città sulla base di numeri civici indicati da Istat. Gli interessati hanno ricevuto un avviso da parte dei rilevatori del Comune: le famiglie devono fornire i dati utilizzati per l’attività censuale con il rilevatore, previo contatto telefonico o diretto per fissare un appuntamento o effettuare subito l’intervista.

La fase attualmente in corso da parte dei rilevatori (in tutto sedici, dipendenti comunali identificabili dal tesserino rilasciato dall’Ente e dal tesserino rilasciato dall’Istat) è quella riguardante il “censimento areale”, per la quale si prevede la conclusione entro il 20 novembre.

Il 21 novembre partirà la fase di recupero delle mancate risposte per il censimento da lista da parte dei rilevatori.

Dell’iniziativa sono state preallertate le forze dell’ordine territoriali.

"Da parte nostra – sottolinea l’assessore alla Toponomastica e Statistica Silvana Moscatelli – c’è l’invito ai Novaresi di adempiere a questo impegno: si tratta di un obbligo civile nei confronti della nostra città e del ruolo che questa assume a livello nazionale sul piano dell’organizzazione amministrativa, ma va anche ricordato che, a fronte di eventuali dinieghi da parte dei cittadini coinvolti, sono previste dal Piano generale censimento e dall’Istat sanzioni pecuniarie, oltre alla cancellazione dalle liste anagrafiche".

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