Novara, liceo Carlo Alberto: inizia la ricostruzione
Una visita guidata al cantiere per fare il punto dell'opera
A poco più di tre mesi dall'avvio del cantiere che interessa il liceo Carlo Alberto di Novara, quasi tutte le demolizioni interne sono state completate e ha preso il via la fase di ricostruzione che durerà per i prossimi due anni. Già a metà febbraio erano iniziati i primi interventi di costruzione hce hanno interessato il nuovo ingresso e l'atrio.
La consegna del nuovo edificio avverrà nella primavera del 2026 e sarà nuovamente utilizzabile dagli studenti a partire dall'inizio dell'anno scolastico 2026/2027 che troveranno una scuola completamente innovativa dal punto di vista di efficientamento energetico e strutturale.
Per fare il punto sui lavori di quello che è il più importante per dimensioni e valore economico (circa 10 milioni di euro ricevuti grazie ai fondi Pnrr) della Provincia, l'ente ha coinvolto oltre al consigliere delegato all'Istruzione, Andrea Crivelli, anche alla direttrice dei lavori e architetto della Provincia Nicoletta Caffi e l'ingegner Pasquale Schirò, responsabile tecnico del cantiere che durante una visita all'interno del Liceo hanno spiegato e mostrato l'avanzamento dei lavori.
L'opera riguarda la riqualificazione energetica, il miglioramento sismico e la messa in sicurezza della scuola e prevede anche un'importante intervento di restyling.
Oltre ai lavori "puri" di cantiere della Provincia, la scuola sta affrontando la questione dell'archivio storico e il trasloco dei testi, dei registi e altri volumi, 17 mila circa, che sono attualmente oggetto di una catalogazione necessaria prima del trasferimento, con il benestare della Soprintendenza. La parte dei volumi storici era oggetto dell'offerta migliorativa presentata da Notarimpresa in fase di gara, mentre la restante porzione di biblioteca a archivio verrà portata alla Dueci a Robecchetto con Induno e altri registri e volumi saranno consegnati all’archivio di Stato della città.
"Allo stato attuale - hanno spiegato alternandosi Crivelli, Caffi e Schirò - sono state demolite tutte le parti previste e si è già provveduto ad iniziare con la fase di ricostruzione. La prima parte ricostruita è quella dell'ingresso e dell'atrio. Ora si procede con la ricostruzione di quello che diventerà un edificio sostenibile e efficiente".
L’intervento all’edificio scolastico prevede infatti due ambiti principali: l’adeguamento strutturale e la sostenibilità e la riqualificazione energetica.
"Per quanto riguarda la riqualificazione energetica - sottolinea Caffi - ci sarà un importante miglioramento, infatti dopo questo intervento l'edificio passerà dalla classe energetica E al valore di A4".
"I lavori che verranno svolti - spiegano ancora Crivelli, Caffi e Schirò - riguardano la messa in sicurezza dei parapetti, l’antisfondellamento dei solai con rete firborinforzata, il placcaggio delle travi e altri interventi sulle strutture in chiave antisismica. Le opere che riguardano invece la riqualificazione energetica generale, prevedono da una parte l’isolamento dell’intero edificio con la posa di nuovi serramenti più moderni e l’attivazione di un sistema di ricircolo dell’aria forzato, ma soprattutto con la cappottatura e isolamento della copertura. Dall’altra parte le caldaie esistenti verranno sostituite con pompe di calore e quindi otterremo un miglioramento impiantistico per garantire una migliore sostenibilità ed un edificio più green".
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