Qualità della vita, Novara perde ancora posizioni in classifica
La provincia passa dal 42° al 45° posto nella classifica di Italia Oggi. Nel 2016 era 26esima
Non si arresta la caduta di Novara nella classifica annuale sulla qualità della vita realizzata da Italia Oggi e dall'Università La Sapienza di Roma. La provincia quest'anno scivola al 45esimo posto, perdendo tre posizioni rispetto all'anno scorso e ben 19 rispetto al 2016.
La classifica del Sole 24 Ore
L'indagine
I risultati dell’indagine di ItaliaOggi-Università la Sapienza di Roma, lunedì in edicola, fotografano anche quest’anno modelli virtuosi, criticità e cambiamenti in atto nelle province e nelle principali aree del Paese. Sono nove le "griglie" che hanno guidato l'analisi del territorio: affari e lavoro, ambiente, criminalità, disagio sociale e personale, dinamica della popolazione, servizi finanziari e scolastici, sistema salute, tempo libero e tenore di vita, con 21 sottodimensioni e 84 indicatori di base.
La classifica di Legambiente: Novara perde posizioni
I risultati di Novara
Novara si piazza al 72esimo posto per quanto riguarda l'ambiente, al 71esimo per criminalità, come pure per il tempo libero, e 67esima per la dinamica della popolazione. Dal punto di vista socio-economico invece la provincia è 59esima per il disagio sociale e personale, 58esima per affari a lavoro, 46esima per servizi finanziari e scolastici e 32esima per sistema salute. La voce migliore è quella del tenore di vita, 18esimo posto, che scende comunque di una decina di posizioni rispetto al 2017.
Le altre province
Bolzano ancora una volta in cima alla classifica della qualità della vita in Italia. Seguita, come l’anno scorso, da Trento e Belluno. Ottime le posizioni di Siena, Pordenone, Parma, Aosta, Sondrio, Treviso e Cuneo. Treviso, in particolare, risulta la provincia più sicura d’Italia. Trento, Bolzano e Bologna le realtà più positive per affari e lavoro; Parma, Siena, Trento e Piacenza quelle con la migliore offerta finanziaria e scolastica; Isernia, Pisa, Ancona, Siena e Milano quelle con il più efficiente "sistema salute". Maglia nera alla calabrese Vibo Valentia, in coda alla classifica in compagnia di Catania, Napoli, Siracusa e Palermo.
