Cristicchi a Novara dopo 9 anni: "Torno per i 70 anni del Villaggio Dalmazia"

Simone Cristicchi torna a Novara dopo 9 anni. Lo fa sul palcoscenico del Teatro Coccia con "Esodo" che andrà in scena martedì 6 febbraio e in replica, ma solo per le scuole, il 7 febbraio. 

Lo spettacolo fa parte del più ampio programma dedicato ai festeggiamenti del 70° anniversario di Villaggio Dalmazia ed è stato fortemente voluto dalla delegazione di Novara dell'Anvgd, l'Associazione nazionale Venezia Giulia, Dalmazia.

"Torno sul palcoscenico del Teatro Coccia dopo 9 anni per i 70 anni del Villaggio Dalmazia.

Ho un bel ricordo di Novara - racconta Simone Cristicchi - è una città molto legata al fatto storico degli esuli e ho un bel ricordo anche dell'accoglienza che ho ricevuto dalle donne e dagli uomini esuli che vivono nella città.

Nel 2015 sul palco del Coccia sono andato in scena con 'Magazzino 18', il mio spettacolo più longevo con all'attivo oltre 500 repliche. Quattro anni fa 'Magazzino 18' è diventato 'Esodo'".

"Il testo di 'Esodo' - continua Cristicchi - è molto simile a quello di 'Magazzino 18', quello che cambia è l'atmosfera, sul palco ci sono solo io che in un'ora e venti minuti e, con una formula più diretta ma sempre molto toccante, racconto al pubblico la storia degli esuli".

Al Porto Vecchio di Trieste c'è un "luogo della memoria" particolarmente toccante: il Magazzino n.18. Lo spetacolo di Cristicchi racconta questa pagina dolorosa della storia d'Italia, di una complessa vicenda del nostro Novecento mai abbastanza conosciuta, e se possibile resa ancora più straziante dal fatto che la sua memoria è stata affidata non a un imponente monumento ma a tante, piccole, umili testimonianze che appartengono alla quotidianità. Nel Magazzino N.18 infatti sono conservate sedie, armadi, materassi, letti e stoviglie, fotografie, giocattoli, ogni bene comune nello scorrere di tante vite interrotte dalla storia, e dall'Esodo.

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