Autobus Sun: "Il servizio è monitorato, ritardi provocati anche dai vandali"

"Le linee sono costantemente monitorate, non abbiamo registrato grosse problematiche". A parlare è il presidente della Sun Gaetanino D'Aurea, che spiega che i problemi del trasporto pubblico novarese sono, secondo i controlli, molto limitati.

I ritardi

Sono tanti i novaresi che si lamentano dei ritardi e delle corse saltate dagli autobus della Sun. "Registriamo ritardi solo nelle ore di punta, in particolare al mattino, a causa del traffico e di problemi di viabilità dovuti a cantieri o incidenti. Bisogna considerare che ogni giorno circolano 60 autobus per un totale di 700 corse, qualche ritardo è fisiologico" spiega D'Aurea. "Per quanto riguarda la linea 1, in particolare, il problema è il passaggio a livello di Olengo, che spesso è chiuso anche quando non dovrebbe. Abbiamo provato a spostare il capolinea oltre le sbarre ed effettivamente i ritardi non si sono più verificati". 

"Spesso i ritardi sono provocati degli utenti stessi - dice il direttore generale Sergio Gallelli - in particolare sulle scolastiche. Quasi quotidianamente i ragazzi, alla vista del controllore o per scendere prima della fermata, sbloccano le porte manualmente. Ovviamente non si può fare, sbloccare le uscite di emergenza senza un motivo è un reato penale, ma capita spesso. A quel punto l'autista è costretto a fermarsi e a scendere per bloccare di nuovo la porta, perdendo tempo e provocando cosí un ritardo".

Il biglietto e i vandali

"Le corse scolastiche sono spesso oggetto di atti vandalici - proseguono D'Aurea e Gallelli -. Attualmente abbiamo un autobus doppio fermo in officina perchè è stato quasi completamente distrutto. I danni che riscontriamo sono tantissimi, oltre al fatto che si tengono comportamenti incivili, come fumare sigarette e non solo. Troviamo moltissimi ragazzi che non pagano il biglietto, ma cercano di timbrare quando sale il controllore: è assurdo, l'abbonamento scolastico 9 mesi costa 145 euro, la multa 45 euro. Ci domandiamo poi come i genitori possano pensare di mandare i figli sull'autobus con il biglietto, perchè se lo pagassero tutti i giorni verrebbe a costare 5 volte l'abbonamento".

I pullman sovraffollati

Altra questione spesso sollevata da chi va a scuola o al lavoro in autobus è quello del sovraffollamento. "Su questo punto bisogna chiarire che gli autobus hanno una capienza, a seconda del mezzo, di circa 95 persone - dice Gallelli - quando sono affollati di studenti con gli zaini ne abbiamo contati al massimo 75. Questo vuol dire che non c'è alcun problema di sicurezza a bordo, anche con il pullman che sembra pieno, perchè da omologazione potrebbero stare altre 20 persone".

Autobus vecchi e inquinanti?

Negli ultimi mesi, da quando si è iniziato a parlare di blocchi del traffico e divieto di circolazione per le auto inquinanti, in molti si sono chiesti se il trasporto pubblico alla fine non producesse la stessa quantità di PM10 delle macchine diesel Euro 3. "Assolutamente no, non c'è paragone - spiegano D'Aurea e Gallelli - 39 autobus della Sun, per quanto alcuni abbiano quasi 18 anni, sono a metano, che non emette PM10 ma solo CO2, mentre altri 45 usano gasolio naturale. Ora acquisteremo sette nuovi mezzi a metano, con motori nuovi e quindi ancora più efficienti, mentre tre pullman totalmente elettrici stanno già circolando. Purtroppo negli ultimi anni la Regione ci ha tagliato quasi 2 milioni di euro di fondi, quindi per sostituire tutta la flotta ci vorrà del tempo. L'idea è quella di passare, nell'arco di qualche anno, ad una flotta interamente elettrica. Il problema è che i mezzi elettrici sono molto costosi: ci stiamo attrezzando per installare pannelli solari in deposito per poter auto produrre l'energia necessaria. Per ora però il metano è la soluzione migliore".