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Cura della persona

I benefici dell'avocado

Ricco di vitamine e antiossidanti, l’avocado è un frutto che va introdotto regolarmente nella nostra dieta per mantenere in salute il cuore, ridurre il girovita e migliorare la fertilità sia maschile che femminile.

Esistono diverse qualità di avocado che variano per dimensione, forma, colore, texture della buccia e ovviamente gusto, ma forse la più popolare e apprezzata è la tipologia Hass.

L’avocado ha un profilo nutrizionale davvero unico: 100 grammi di avocado sviluppano circa 160 calorie e la presenza di fibre, grassi buoni, vitamine del gruppo B, vitamina K, potassio, vitamina E e vitamina C, conferiscono all’avocado proprietà eccellenti per la salute e il suo consumo è associato a diversi effetti benefici come la riduzione del rischio cardiovascolare, l’aumento del senso di sazietà con conseguente perdita di peso e l’aumento della fertilità.

Ha proprietà aromatiche, digestive e aiuta a contrastare la dissenteria, essendo un ottimo astringente.

Ottima fonte di calcio e potassio, l'avocado contiene anche notevoli quantità di fibra e grassi monoinsaturi, utili a contrastare il diabete.

Avocado: come si mangia?

Dell'avocado si consuma la polpa, mentre buccia e nocciolo non sono commestibili.

In Italia l'avocado non è particolarmente utilizzato come frutto fresco da mangiare crudo; al contrario, sembrano in continua diffusione le ricette che lo utilizzano come ingrediente. Ad esempio:

  • Salse, come la famosissima guacamole
  • Macedonie di frutta, seppur come ingrediente minoritario
  • Ingrediente per contorni o piatti unici, come l'insalata di mare, i gamberetti bolliti, il sushi, l'insalata di pollo, i sandwich estivi ecc
  • Ingrediente per piatti corposi, come gli arrosti di carne e alcuni piatti di cacciagione.

Nota: l'avocado si utilizza prevalentemente a crudo; se riscaldato, tende infatti a rilasciare sostanze amare che sovrastano il gusto naturale degli alimenti accompagnati.

Olio di avocado in cucina

Come abbiamo già detto sopra, l'olio di avocado ha un profilo chimico estremamente simile a quello dell'olio di oliva. Risulta quindi adatto sia per l'impiego a crudo, come olio da condimento, sia come olio da frittura. A tal proposito, ricordiamo come l'olio di avocado presenti un punto di fumo sensibilmente elevato, pari a circa 250 °C; sottoposto a raffinazione può raggiungere i 270 °C.

Avocado e Conservazione

Per esigenze commerciali, l'avocado viene lasciato maturare solo dopo la raccolta. Per questo motivo, in genere, gli avocado che si trovano in vendita al supermercato sono durissimi. Un avocado maturo cede leggermente alla pressione quando viene stretto con delicatezza nel palmo della mano. Per rallentare il processo di maturazione si può conservare in frigorifero.

Come molti altri frutti, la polpa dell'avocado è soggetta a un rapido imbrunimento enzimatico dopo il taglio e l'esposizione all'aria; per prevenire questo fenomeno, è utile spruzzare succo di limone o di lime sulle fette di avocado subito dopo il taglio.

Curiosità sull'avocado 

  • Saggia è la mamma che nutre se stessa e il piccolo che si porta in grembo con l'avocado. L'acido folico aiuta a prevenire malformazioni a carico del sistema nervoso, gravi difetti congeniti del cervello e del midollo spinale; mezzo frutto ne contiene 57 microgrammi, pari al 14% del fabbisogno giornaliero;
  • I ricercatori del dipartimento di biochimica applicata dell'Università di Shizuoka, in Giappone, hanno somministrato una sostanza tossica per il fegato, la galattosamina, a ratti da esperimento e poi li hanno nutriti con vari tipi di frutti mescolati al mangime usuale. Il frutto che ha mostrato maggiore capacità nel rallentare il danno epatico da tossina è risultato essere proprio l'avocado.

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