Ricette per esami e visite, la Regione estende la validità a sei mesi
In Piemonte passa da due a sei mesi la validità delle ricette relavite alle prestazioni diagnostiche e specialistiche
I più letti
Consigli per il benessere
-
Regali di Natale: le migliori offerte in diretta
-
Remington D7779 Air3D, l'asciugacapelli di nuova generazione che protegge i capelli donando una piega perfetta
-
Offerte Cyber Monday: lo spazzolino elettrico Oral-B Smartseries 4 4500 Black Edition scontato del 63%
-
Cyber Monday: non perdere tutte le offerte in diretta
-
Offerte Black Friday: l'edizione speciale Oro della crema viso anti-età Lierac Premium Voluptueuse scontata al 40%
-
4 cofanetti da bagno sotto i 30€ perfetti da regalare a Natale
La Regione Piemonte estende da due a sei mesi la validità delle ricette relative alle prestazioni diagnostiche e specialistiche. La delibera, presentata dall’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta, è stata approvata venerdì mattina dalla Giunta regionale.
"L’estensione fino a 180 giorni della durata delle prescrizioni mediche è un altro passo in avanti verso la semplificazione - sottolinea l’assessore Saitta -. In questo modo si agevolano i cittadini e si riduce il carico burocratico per il sistema sanitario".
Il provvedimento riguarda le ricette prescritte dai medici di famiglia, dai pediatri e dai medici specialisti ambulatoriali ed è stato condiviso, nei giorni scorsi, con le organizzazioni sindacali di categoria.
"L’allungamento della validità della ricetta sarà di aiuto in particolare per i malati cronici - aggiunge l’assessore - e per le persone che hanno necessità di controlli frequenti, che avranno più tempo per poter prenotare visite o esami senza dover tornare dal proprio medico".