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Cronaca Borgomanero

Omicidio nel milanese, abitava a Borgomanero l'uomo ucciso in un campo con un colpo di pistola

Il cadavere è stato ritrovato a Rescaldina, nel milanese. L'uomo è stato anche colpito alla testa con un oggetto contundente

Risiedeva a Borgomanero il 54enne ucciso e abbandonato in un campo a Rescaldina, nel milanese. 

Il corpo è stato ritrovato ieri, martedì 15 gennaio: secondo le prime ricostruzioni gli avrebbero dato una botta in testa, per poi finirlo con un colpo di pistola all'addome. Poi lo hanno abbandonato in un campo.

Il ritrovamento del cadavere

A scoprire il corpo alcuni dipendenti di un'azienda, poco lontano dal luogo dove il cadavere era stato abbandonato, che intorno a mezzogiorno stavano andando in pausa pranzo e hanno notato la sagoma a terra.

L'uomo, 54 anni, di origine senegalese, era noto per piccoli reati di droga e risultava residente a Borgomanero, anche se, secondo le informazioni dei carabinieri di Milano, il suo permesso di soggiorno era scaduto e non è chiaro se abitasse ancora in provincia di Novara. 

Le indagini

Dopo l'intervento del 118, che non ha potuto fare nulla per aiutare l'uomo, sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Legnano, guidati da Francesco Cantarella. I militari hanno circondato il perimetro e svolto le prime indagini, mentre sono giunti sul posto anche i Ris per i rilievi scientifici e il magistrato Rosella Incardona.

Dalle prime analisi del corpo sembra che l'uomo avesse subito un violento colpo alla testa, forse sferrato per stordirlo, e un colpo di pistola all'addome, che potrebbe essere la causa del decesso, anche se si attende l'autopsia per averne la certezza. 

La zona in cui l'uomo è stato trovato morto è una delle più note aree di spaccio della zona: dati i piccoli precedenti per droga della vittima non è escluso che l'omicidio sia legato al mondo dello spaccio. 

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