Amatrice: il racconto di una borgomanerese sopravvissuta al terremoto

La signora Rita vive a Borgomanero con il marito Giovanni Verde, in città è molto conosciuta e alcuni anni fa fu anche consigliera di maggioranza con la prima amministrazione Tinivella, ma le sue origini sono laziali, proprio di Amatrice, il paese più colpito dal sisma che la scorsa settimana ha provocato quasi 300 vittime. E proprio ad Amatrice si trovava al momento del devastante terremoto, ma per fortuna la sua casa è rimasta in piedi.

Questo il racconto della drammatica esperienza: "non so come incominciare, è stato terribile, stavamo dormendo e ho sentito il letto che si alzava, è andata via la luce, siamo scappati in un prato vicino. Le stalle ristrutturate hanno tenuto, come la mia, le altre sono crollate. Due ragazzi hanno salvato un signore anziano dalla sua casa quasi tutta crollata. E' stata una cosa tremenda, subito i telefoni non funzionavano, non riuscivo a contattare i mie figli, tutti cercavano di sapere. C'è chi arrivava scalzo, in pigiama, faceva freddo. I soccorsi sono arrivati quasi subito. Quando abbiamo sentito che Amatrice era distrutta eravamo tutti disperati, dei ragazzi hanno tirato via dei coppi, pulito la strada per renderla agibile in direzione L'Aquila. Con coraggio, tra una scossa e l'altra, siamo entrati in casa per prendere le nostre cose per partire, il resto è stato lasciato lì. Ora il paese è stato chiuso, ci sono solo un paio di famiglie che non hanno dove andare e sono state sistemate nelle tendopoli allestite in un'altra frazione. E' stato chiesto, a chi aveva la possibilità, di andarsene. Ad Amatrice ho tanti amici, alcuni purtroppo non ce l'hanno fatta. Anche i proprietari dell'albergo Roma sono amici di famiglia, abbiamo abitato lì quando abbiamo ristrutturato casa nostra".