rotate-mobile
Cronaca

Sanità: il Maggiore tra gli ospedali migliori per l'angioplastica coronarica con Ptca

L'ospedale novarese si piazza al quarto posto assoluto della classifica, con 1151 interventi eseguiti nell'ultimo anno

Ancora un riconoscimento importante per l'ospedale Maggiore di Novara, che è tra i migliori d’Italia (quarto posto assoluto) per quel che riguarda l’angioplastica coronarica con Ptca (ovvero percurtanea), con 1151 interventi eseguiti nell’ultimo anno.

In occasione della Giornata mondiale del cuore, che cade oggi venerdì 29 settembre, "Dove e Come Mi Curo" - portale di public reporting delle strutture sanitarie italiane - ha infatti condotto un'indagine sui più qualificati ospedali per numero di interventi di angioplastica coronarica, bypass aortocoronarico, aneurisma dell'aorta addominale non rotto e di ricoveri per infarto al miocardio.

Il laboratorio di emodinamica del Maggiore, coordinato dal dottor Angelo Sante Bongo nell’ambito del Dipartimento Toraco-cardio- vascolare diretto dal prof. Paolo Marino, vede agire specialisti universitari e ospedalieri ed è il Centro di riferimento per tutto il quadrante del Piemonte orientale. Proprio la consolidata esperienza del dott. Bongo (dal 2003 primario e in precedenza responsabile dell’Unità coronarica) fa sì che si sia creata una rete di collaborazione con gli ospedali del territorio tale per cui i pazienti vengono inviati direttamente all’emodinamica dell’Aou novarese.

"L’angioplastica coronarica con Ptca - ha spiegato il dott. Bongo - consiste nel liberare i restringimenti che si creano nelle coronarie e si può fare sia preventivamente sia durante la manifestazione di un infarto".

"La velocità d’intervento - ha sottolineato il dottor Bongo - è determinante per la salvezza del paziente. Proprio la rete che abbiamo nel tempo consolidato con gli ospedali periferici fa sì che il paziente infartuato (a Novara arrivano malati per la maggior parte in emergenza) arrivi direttamente al nostro centro senza passare dall’ospedale periferico, riducendo sensibilmente i tempi di intervento; la percentuale di sopravvivenza dell’Aou di Novara è quindi del 95%, ai vertici nazionali. Il nostro centro opera 24 ore su 24 e si avvale dell’affiancamento all’emodinamica della cardiochirurgia che consente di affrontare in collaborazione i casi più gravi".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sanità: il Maggiore tra gli ospedali migliori per l'angioplastica coronarica con Ptca

NovaraToday è in caricamento