Il teleriscaldamento non si farà
In Consiglio comunale si è discusso sulla risoluzione del contratto, che non costerà nulla al Comune
Nel 2006 erano partiti in pompa magna i lavori per il teleriscaldamento nella zona di via Generali, affidati a due ditte, la Pessina costruzioni e la Asm Brescia, che hanno insieme fondato Asm Novara Spa. Un contenzioso tra i due soci ha portato al blocco dei lavori, dopo che un piccolo tratto delle tubature era già stato installato, per un costo di 450 mila euro.
Il progetto, che sarebbe dovuto costare 62,9 milioni di euro, è dunque finito nel nulla. Il Comune di Novara aveva in mano una polizza fidejussoria da più di due milioni di euro da parte delle due società, a garanzia del completamente dei lavori. La Giunta però ha deciso che di non avvalersi della polizza, per evitare lunghi contenziosi, e di far decadere semplicemente la Asm Novara Spa dalla convenzione. Le tubature già posate saranno gratuitamente a disposizione del Comune.
Ieri in Consiglio comunale è stato approvato l’assestamento di bilancio e l’assessore Giorgio Dulio ha chiarito che la "chiusura del rapporto non costerà un euro ai cittadini novaresi".
