L’Anpi novarese saluta il presidente Oscar Luigi Scalfaro, e lo ringrazia per la sua vita spesa con coerenza nella difesa dei valori dell’antifascismo e della Resistenza, che lo portarono, giovane magistrato novarese, a partecipare alla coraggiosa lotta per la libertà, a compiere scelte difficili anche nel periodo immediatamente seguente alla Liberazione, a scrivere la nostra Costituzione repubblicana.

Siamo fieri di avere avuto un “padre costituente” formatosi nel nostro territorio, che ha sempre molto amato e in cui spesso si recava quando gli impegni istituzionali glielo consentivano.

Cattolico convinto, e politico consapevole della necessità del confronto tra le idee, anche nei momenti più aspri, in un lungo percorso umano e politico Scalfaro era divenuto voce dell’Italia migliore: lo ricordiamo come grande presidente della Repubblica in anni di transizione nei quali seppe sempre indicare i principi costituzionali come guida per il Paese.

Proprio per difendere tale Costituzione da una pericolosa controriforma di parte, allora approvata solo dal centrodestra, era stato ospite a Novara il 7 febbraio 2006 del locale Comitato in difesa della Costituzione Repubblicana, che presiedeva a livello nazionale. Anche in quell’occasione, in un’aula magna della Facoltà di Economia gremita all’inverosimile, tanti di noi ebbero modo di ascoltare le sue parole come al solite lucide, taglienti e coerenti ad un’idea di politica come servizio.

Subito dopo avemmo l’onore di vederlo firmare proprio a Novara per quel referendum che pochi mesi dopo avremmo vinto. Ancora negli ultimi anni il suo impegno per la memoria della Resistenza si era profuso nella Presidenza dell’Istituto Nazionale per la storia del movimento di Liberazione in Italia.

Il modo migliore per raccogliere la sua eredità sarà per noi quello di affrontare le sfide del futuro, in un Paese così diverso da quello uscito dalla guerra, ma nello stesso tempo sofferente per antichi problemi ancora irrisolti, avendo come riferimento quel momento di straordinaria unità ideale, pur nella diversità, che portò alla scrittura della carta costituzionale.

Anna Cardano
Presidente Comitato Provinciale Anpi