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Cronaca Arona

Arona: inaugurato il nuovo Cap, ma per i cittadini è la morte dell'ospedale

Il taglio del nastro è avvenuto ieri, martedì 18 dicembre, alla presenza del governatore del Piemonte Cota. Alcuni aronesi, però, hanno protestato impugnando ceri da cimitero

E' stato inaugurato ieri pomeriggio, martedì 18 dicembre, il nuovo Centro di assistenza primaria (Cap) ad Arona.

In seguito alla Riforma della sanità della Regione Piemonte, infatti, l'ospedale cittadino è stato trasformato nel primo Cap piemontese. E i Cap non sarebbero altro che strutture polifunzionali, che offrono ai cittadini una risposta alla maggior parte delle necessità sanitarie e rappresentano il fulcro dell'organizzazione delle cure primarie avendo come obiettivo quello di offrire ai piemontesi un punto di riferimento nella fascia oraria giornaliera.

Al taglio del nastro, oltre al primo cittadino Alberto Gusmeroli, era presente anche il governatore del Piemonte Roberto Cota, che ha spiegato come la Riforma sanitaria regionale voglia puntare "da un lato alla riorganizzazione e al miglioramento dell'efficienza dei numerosi presidi del Piemonte, dall'altra ad un potenziamento della sanità sul territorio, e cioè a un rilancio della funzione e del lavoro dei medici pediatri e di famiglia".

"Per questo - ha commentato Cota - abbiamo pensato ai Cap, a cui il cittadino potrà fare riferimento per più ore al giorno, e che rappresentano uno dei punti qualificanti della riforma sanitaria".

Ma non tutti i cittadini sono soddisfatti della trasformazione del nosocomio, da ospedale a Centro di assistenza primaria. Alcuni aronesi, infatti, hanno voluto manifestare il loro dissenso, e si sono presentati alla cerimonia di inaugurazione di ieri con ceri da cimitero, perchè secondo loro il Cap rappresenta la morte dell'ospedale cittadino.

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