Arona: proseguono i lavori per la sistemazione della viabilità

Arona è stata al centro nelle scorse settimane di lavori alla circolazione stradale per il rifacimento, la messa in sicurezza e la costruzione di nuove rotonde, la sistemazione dei marciapiedi pedonali e l'installazione dell'illuminazione pubblica.

A fare il punto della situazione dei lavori che stanno interesando le diverse vie della città il primo cittadino Alberto Gusmeroli, attraverso la pagina social di Facebook: "Venerdi scorso - scrive il sindaco - abbiamo ultimato l’allargamento del marciapiede di via Torino per renderlo accessibile a persone diversamente abili e mamme con carrozzine, progetto non previsto inizialmente. Attualmente le rotonde sono tutte aperte a parte quando siamo obbligati a istituire il senso unico alternato per lavori sulla rete telefonica che nulla hanno a che vedere o in altre situazioni e momenti riteniamo sia necessario".

I primi dati sulle opere sono positivi: l"'architetto Odetto - precsa il sindaco - progettista delle opere che stà monitorando i lavori insieme all’Ufficio tecnico e alla Polizia Locale evidenziano che il traffico è scorrevole, anche se mancano ancora molti lavori di finitura. I prossimi lavori riguarderanno: l'nstallazione di tutta l’illuminazione nuova, le tre aree delle rotonde saranno fortemente illuminate e quindi migliorerà la sicurezza dei pedoni e delle auto notturna; l'allargamento di alcuni marciapiedi in corrispondenza dei passaggi pedonali per renderli più corti e sicuri e completare gli asfalti dei nuovi marciapiedi.Dalla prossima settimana verrà realizzato l’allargamento del marciapiede sotto il Ponte della Ferrovia, prima un lato e poi l’altro. Infine durante alcune notti le asfaltature finali che renderanno alcune zone sormontabili dalle auto e le segnaletiche definitive orizzontali e verticali. Con il lavoro delle rotonde - precisa il sindaco - si è inteso raggiungere i seguenti scopi : mettere in sicurezza per auto e pedoni tutta l’area delle rotonde ex semafori e nelle zone che più sono soggette ad incidenti. I passaggi pedonali per buona parte non saranno più dove sono adesso e verranno per buona parte  resi più sicuri. Facilitare chi arriva da Milano/Dormelletto, soprattutto il transito dei mezzi pesanti che eviteranno il centro città passando da via Torino. Ovviamente fino a quando non verrà completata tutta la segnaletica e gli asfalti il traffico in salita in via Torino, seppur in continua crescita, resta ridotto gli stessi navigatori senza una viabilità definitiva non vengono aggiornati. Ricordo che ora da via Milano si può andare anche direttamente in via XX settembre. Inoltre si intende diminuire la probabilità di incidenti nelle confluenze via Mazzini/via Vittorio veneto e via Torino/via Milano.

La cartellonistica verrà tutta sistemata in modo da spingere quelli che arrivano da Stresa verso l’autostrada a Oleggio Castello attraverso via Piave e via Vittorio Veneto e farli confluire in misura minore in via Milano.   Verrà sistemato anche l’ingresso in via Turati per il centro città in modo da rendere più facile e immediato l’ingresso proprio al centro città.

Questo è un primo passo che sarà studiato per vedere se i successivi passi già previsti dal piano del traffico approvato nel 1999 e aggiornato nel 2013 porteranno ulteriori benefici. Ricordo - conclude - a tutti che abbiamo ricevuto un finanziamento da oltre 200mila euro che coprirà il 50% di un intervento previsto per l'anno prossimo per mettere in sicurezza le due principali arterie di accesso, via Vittorio Veneto e viale Baracca ed il elemento più d'impatto sarà la rotonda tra via Piave, via Monte Pasubio e via Veneto, con conseguente eliminazione del semaforo. Il costo di tutte e tre le rotonde è di 312.400mila euro totali per tutte e tre le rotonde.  Per tutte le valutazioni definitive bisogna aspettare la fine dei lavori, visto la quantità di opere ancora da realizzare. La fine lavori che era prevista per fine ottobre e che, tempo permettendo, potrebbero terminare in massima parte a fine settembre. Ci scusiamo per i disagi dei sensi unici alternati ma o per lavori o per la sicurezza degli operai spesso non possiamo che metterli in atto".