Arresto per estorsione a Novara: in manette 60enne
L'uomo, di origine siciliana, è stato colto sul fatto. Per lui, anche una denuncia per usura. L'indagine ha preso il via dopo la denuncia di un 40enne novarese, vittima dell'estorsore
Estorsore in manette a Novara: T.D., 60enne di origini siciliane, residente in città, è stato arrestato nella giornata di lunedì 17 marzo.
Le indagini sono state avviate dalla Questura sotto la direzione della Procura della Repubblica di Novara. L'uomo è stato colto in flagranza di reato; arrestato per estorsione, è stato anche denunciato per usura.
Il Gip del Tribunale di Novara ha convalidato l’arresto e, considerata l’assenza di precedenti penali e l’età dell’indagato, ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di dimora.
L'indagine ha preso il via dopo la denuncia di un 40enne novarese, vittima dell'estorsore, che qualche giorno prima si era rivolto alla polizia denunciando di essere vittima di reati di usura ed estorsione. L’uomo, già piccolo imprenditore, aveva dovuto chiudere la sua attività. Senza un lavoro, da alcuni mesi era caduto nel vizio del gioco, in particolare i videopoker.
Lo scorso dicembre era stato avvicinato da un suo conoscente che, sapendo della sua mancanza di liquidità, gli ha offerto un piccolo prestito di 300 euro, a fronte del quale dopo 15 giorni avrebbe dovuto restituirgli la somma di 400 euro, con un interesse quindi del 33,3% in soli 15 giorni.
I "prestiti" si sono ripetuti più volte, fino a che la vittima non è più riuscita a pagare. Da quel momento sono iniziate le richieste sempre più pressanti per la consegna del denaro compresi gli interessi; richieste accompagnate da minacce.
"L’attività compiuta - commentano dalla Questura - si incardina nella più ampia attività che la polizia di Stato svolge quotidianamente per la prevenzione e la repressione dei reati di usura ed estorsione, nel tentativo, tra l’altro, di arginare fenomeni a quelli spesso correlati come le ludopatie".
