Boato nella notte a Novara, la "Banda dei bancomat" assalta un altro sportello a Santa Rita

Il quartiere di Santa Rita è stato svegliato intorno all'1.30 di notte da un boato, provocato dall'ennessimo assalto ad uno sportello bancomat.

L'espolsione a Santa Rita

A provocare il forte rumore è stato un altro colpo ai danni di uno sportello bancomat, l'ennesimo in provincia di Novara. Ad essere presi di mira, nella notte tra giovedì 21 e venerdì 22 febbraio, sempre con la stessa tecnica, sono stati i due sportelli della Banca Popolare di Milano in via Biandrate. Dopo l'espolosione, che ha mandato in frantumi anche le vetrate della banca, i malviventi hanno fatto perdere le proprie tracce prima dell'arrivo della polizia. 

La tecnica dei malviventi

I tecnici della scientifica sono stati al lavoro sulla scena per cercare di ricostruire tutti gli elementi utili alle indagini. Uno dei due sportelli è stato solo danneggiato dall'esplosione, mentra l'altro è stato divelto: a terra, all'arrivo della polizia, c'erano dei contanti. Ancora da quantificare quindi il bottino, ma pare che la tecnica usata in questo colpo sia del tutto simile a quella usata in altre occasioni, cioè quella della bombola di acetilene.

Il gas è stato fatto entrare all'interno della cassa continua sigillando i possibili fori di uscita e poi è stato incendiato, provocando così l'esplosione. I casi nel novarese nell'arco dell'ultimo anno sono numerosi, l'ultimo solo due settimane fa a Caltignaga. La stessa tecnica è stata usata anche alla Bicocca, a Grignasco e a Galliate, e agli sportelli bancari di Sozzago, senza successo, e prima a Bellinzago, Trecate e Veveri. Il modus operandi è però molto comune, quindi non è possibile stabilire si si tratti di una stessa banda o siano gruppi diversi.