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Cronaca

"Ridare speranza 2014": nuove opportunità per i giovani novaresi

Al via la nuova edizione del bando promosso dall'assessorato alle Politiche giovanili della Provincia di Novara. Novità di quest'anno: la collaborarazione della Caritas

Torna anche quest'anno "Ridare Speranza", il bando promosso dall'assessorato alle Politiche giovanili della Provincia di Novara su stimolo dell'Associazione "Novaresi Per" e in collaborazione con l'Associazione Industriali di Novara.

Il progetto giunge quest'anno alla sua quarta edizione e si arricchisce della collaborazione della Caritas Diocesana, che ha partecipato con un contributo di 50mila euro. I soldi sono stati raccolti grazie alla mostra benefica organizzata con la collaborazione di artisti locali, e saranno impiegati per finanziare le borse lavoro previste dal progetto.

"Quest'anno - ha commentato il presidente della Provincia Diego Sozzani - il progetto è più ambizioso dal punto di vista imprenditoriale: alcuni giovani saranno infatti coinvolti anche nel settore dell'internazionalizzazione e dei mercati esteri. Un'opportunità importante sia per i giovani che per le imprese del territorio".

Alla presentazione della nuova edizione del progetto erano presenti, oltre al presidente Sozzani  e all'assessore Alessandro Canelli, anche don Dino Campiotti, Aureliano Curini dell'Ain, Gigi Santoro (di Fondazione Bpn e associazione "Novaresi Per") e Emilia Tolomeo di Unimpiego Novara.

"Il bando - ha spiegato Canelli - esce oggi e resta aperto fino al 28 febbraio, proprio mentre la terza edizione del progetto non è ancora terminata. Il punto di forza del progetto è sempre lo stesso: il fatto che le varie realtà del territorio collaborino insieme per offrire opportunità di lavoro ai nostri giovani. E adesso si aggiunge anche la Caritas".

Potranno candidarsi, per quanto riguarda il progetto classico, giovani diplomati di istituti tecnici e commerciali (fino ai 24 anni) e laureati in economia o ingegneria (fino ai 29). Per il nuovo filone, invece, potranno candidarsi laureati (fino ai 29 anni) in lingue, giurisprudenza, scienze politiche, economia, e ingegneria" e diplomati (fino ai 24 anni) in istituti tecnici e licei.

"Di fronte a una crisi come questa - ha commentato don Dino Campiotti - l'osservatorio della Caritas è rivolto ai poveri, e tra loro ci sono anche i giovani che non riescono a trovare lavoro. Per questo motivo abbiamo pensato di organizzare la mostra benefica di quadri, donati da amici artisti, il cui ricavato sarà destinato a iniziative a suppporto dei giovani e dell'occupazione giovanile. Questo progetto è un punto di partenza per i giovani, per riuscire a collocarsi a pieno titolo nella nostra società".

I 28 ragazzi che saranno selezionati, potranno prendere parte ad un tirocinio formativo della durata di cinque mesi; a loro spetterà un contributo economico mensile di 530 euro. La selezione dei candidati sarà affidata a Unimpiego Novara, che per i giovani che lavoreranno nel settore internazionalizzazione terrà anche una due giorni di formazione.

"Questo progetto - ha sottolineato Curini dell'Ain - è la dimostrazione di come in questo territorio, su un problema come quello dell'inoccupazione giovanile, ci sia stata collaborazione tra Enti e istituzioni. E la parte del bando dedicata all'internazionalizzazione è molto importante: contiamo di inserire nelle nostre aziende giovani che possano poi continuare il proprio percorso lavorativo con un contratto subordinato".

Il nuovo settore del bando è stato introdotto su specifica segnalazione e richiesta dell'Ain, che dal proprio osservatorio privilegiato evidenzia come sempre più si registri la necessità di specifiche figure professionali idonee a rapportarsi coi mercati esteri.

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