Al termine della requisitoria il pubblico ministero Nicola Serianni ha chiesto che l'ex gestore del bac Coccia, Mario Berti, fosse condannato ad un anno di carcere per rumori molesti e per inottemperanza ad una sentenza del Tar e del Tribunale civile. La sentenza in questione riguardava, appunto, i rumori notturni provocati dal bar e denunciati dall'avvocato Ignazio Pagani, residente a pochi passi dal teatro cittadino.

Per il collaboratore di Berti, Giacomo Bellandi, il p.m. ha chiesto invece trenta giorni di carcere.

Proprio dalla denuncia di Pagani per una serie di irregolarità è partita l'inchiesta che riguarda il bar Coccia: il reato ipotizzato dai p.m. è l'abuso d'ufficio da parte di alcuni politici novaresi, che avrebbero favorito Berti e avrebbero chiuso un occhio sui debiti e sul canone d'affitto non pagato da anni.

Oltre all'ex sindaco Massimo Giordano, nell'inchiesta sono coinvolti anche altri politici della precedente amministrazione, come l'ex assessore a casa e patrimonio Matteo Marnati (Lega nord) e l'ex assessore al commercio Gerry Murante (Pdl).