"Non si tratta di inquinamento, ma solo di uno smottamento spondale avvenuto in località Grata". Così il vicesindaco di Borgomanero Sergio Bossi tranquillizza i cittadini che nella serata di martedì 5 luglio, avevano allertato Comune e Protezione Civile a causa del colore “ocra” assunto dall’Agogna nel suo percorso attraverso il borgo. 

"Molte persone – continua Bossi – avevano telefonato allarmate per la torbidità dell’acqua dell’Agogna: immediatamente abbiamo avvertito l’ARPA e i Vigili del Fuoco, unitamente ai sindaci dei Comuni sull’asta del fiume, per capire ciò che era accaduto".

Un controllo approfondito in località Grata, ha accertato uno smottamento da parte della collina sovrastante il canale di deviazione dell’Agogna utilizzato per la produzione di energia elettrica. La causa di questo cedimento è da ricercarsi molto probabilmente nelle incessanti piogge dei giorni scorsi. La continua fuoriuscita del fango nell’Agogna era dovuta al deflusso delle acque presenti nel canale prima della chiusura delle opere di presa.

"La vicenda si è risolta in tempi brevi – conclude il vice sindaco – ringraziamo tutti quanti si sono adoperati per comprendere ciò che era successo; in particolar modo i cittadini che hanno segnalato il problema permettendo così una rapida soluzione dello stesso".