L'amministrazione comunale di Borgomanero ha fatto visita alle profughe ospitate da Mamre a Casa Piccolo Bartolomeo.

Le donne (sette, provenienti dalla Nigeria) hanno accolto il sindaco di Borgomanero Anna Tinivella con un canto: "Benvenuto signor sindaco".

Sono state costrette ad abbandonare il loro paese dove rischiavano di rimanere vittime delle persecuzioni contro i cristiani, attuate dall’organizzazione jihadista "Boko Haram". Il gruppo, dopo un drammatico viaggio sui gommoni, è approdato a Ragusa e successivamente al Centro di Settimo Torinese. Da qui nella "casa" borgomanerese gestita da Mamre.

Il sindaco Tinivella, accompagnato dall’assessore ai Servizi Sociali Maria Emilia Borgna, ha voluto sottolineare "l’importanza dell’accoglienza nella nostra realtà cittadina; queste ragazze hanno vissuto momenti drammatici nella loro esistenza approdando in questa oasi di serenità".

In questi giorni, le giovani donne stanno seguendo un corso di lingua e cultura italiana e hanno espresso il desiderio di cantare nelle chiese cittadine durante le funzioni.

"Auguro loro - ha concluso Tinivella - di poter realizzare le loro aspettative per il futuro".