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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Borgomanero

Borgo, discarica della Cumiona: l'amministrazione ribadisce il No

Alla presenza dei funzionari della Regione e dell'assessore provinciale all'Ambiente Oliviero Colombo, sono state sollevate numerose obiezioni soprattutto per quanto riguarda le misure in fatto di sicurezza ambientale e rischi di inquinamento

L’impianto di smaltimento per rifiuti contenenti cemento amianto, in località Cumiona a nord della Città di Borgomanero, non deve essere realizzato.

E' questo il contenuto della relazione presentata dal sindaco della città agognina Anna Tinivella, durante la conferenza dei servizi dello scorso 21 gennaio a Palazzo Tornielli, alla presenza dei rappresentanti di Comune, Regione Piemonte, e Provincia di Novara.

L'amministrazione comunale ha infatti ribadito il proprio No al progetto presentato da una ditta locale.

La relazione del sindaco riporta anche le osservazioni effettuate dai cittadini di Casale Canuggioni, Italia Nostra Onlus sezione di Novara, Sinistra Ecologia Libertà di Borgomanero, Comitato Cumiona Nostra, Assessori e Consiglieri Comunale.

Il primo cittadino nel relazionare alla conferenza dei servizi le motivazioni della contrarietà all’impianto di smaltimento di cemento amianto, ha voluto sottolineare alcuni punti fondamentali, dopo aver ricostruito minuziosamente la vicenda iniziata il 3 maggio 2011 con la richiesta di parere preventivo da parte della ditta proponente della struttura di smaltimento. Ha ribadito quindi il No espresso dalla Giunta il 10 dicembre scorso e il parere negativo, espresso all’unanimità dal Consiglio comunale il 21 dicembre 2012. Pareri negativi sono stati espressi anche dai Consigli comunali delle località di Gargallo e Maggiora.

Il No del Comune è motivato da una attenta analisi dell’ambiente dove dovrebbe insediarsi la discarica: un luogo incontaminato, all’interno di una vasta area boschiva soggetta a vincoli di tutela (Decreto Ministeriale del 1985) idrogeologici, paesaggistici e urbanistici denominato Alta Valle del Sizzone.

Durante la conferenza sono state sollevate numerose obiezioni soprattutto per quanto riguarda le misure in fatto di sicurezza ambientale e rischi di inquinamento. La ditta proponente ora ha sessanta giorni di tempo per rispondere alle osservazioni, dopo di che si avrà il pronunciamento della Regione Piemonte.

"Ritenendo che la salute pubblica e l'ambiente vadano anteposti a qualsiasi interesse privato - ha commentato il sindaco Tinivella - esprimo parere assolutamente contrario al progetto di discarica materiale contenente cemento amianto che, a parere  dell’amministrazione comunale, non va realizzato in località Cumiona nel territorio di Borgomanero. Si chiede inoltre di valutare con la massima attenzione anche la richiesta di proseguimento dell'attività mineraria in zona e di rinnovo della Concessione, e contestualmente di richiedere e verificare la corretta esecuzione del ripristino ambientale delle aree interessate dalla precedente 'Concessione mineraria' (1 ottobre 1997), al fine di favorire il loro recupero anche al pubblico uso".

Per quanto riguarda i possibili "benefici" promessi ai cittadini a seguito dell’attivazione della discarica, il sindaco Tinivella ha così risposto: "Non ci interessano a fronte dei ‘timori’ evidenziati".

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