Borgomanero: anziano di Santa Cristina muore intossicato
Pietro Gioria, 93 anni, dopo aver lavorato nel suo orto, è andato in garage per accendere la vecchia auto, probabilmente appisolandosi non si è accorto che le porte si sono chiuse ed è morto intossicato dal monossido
Una tragica fatalità.
Pietro Gioria, 93 anni compiuto lo scorso febbraio, è morto nel suo garage di via Bescapè 13 intossicato dal gas di scarico della sua vecchia Fiat.
L'anziano, ancora arzillo, come era solito fare con l'arrivo della bella stagione, era andato a lavorare nell'orto, rientrando, invece di riposarsi in casa accanto alla moglie Maria Tagini, 90 anni, non si sa per quale motivo abbia deciso di recarsi in garage. Lì Pietro teneva una vecchia Uno che usava saltuariamente per andare in centro a Borgomanero a trovare la figlia Dolores, titolare insieme al marito Mauro Gnemmi dell'hotel Rinaldo, ma che per evitare che si scaricasse la batteria, ogni tanto l'accendeva e così ha fatto anche venerdì scorso. Probabilmente a causa del forte vento le porte di ferro e vetri del garage si sono chiuse, ma il signor Gioria, che si presume si sia addormentato sul posto di guida, non se n'è accorto e il monossido di carbonio, invadendo la piccola e bassa autorimessa l'ha soffocato.
Non vedendolo rientrare, ma sentendo il motore dell'auto accesa e vedendo la fuoriuscita di fumo, la moglie si è insospettita e ha dato l'allarme. Purtroppo la signora, essendo su una sedia a rotelle, non ha potuto far nulla finchè non è arrivata la figlia Dolores che lo ha trovato privo di vita.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Borgomanero e il medico legale che ha fatto portare la salma all'obitorio del Santissima Trinità, luogo dove si trova tutt'ora in attesa dei funerali che i famigliari sperano si celebrino entro domani, giovedì 2 aprile, altrimenti nel periodo pasquale al corpo gli si potrà dare solo la benedizione.
