Borgomanero: presentata l'VIII edizione di Arte a Palazzo
E' stata presentata mercoledì sera dall'Assessore Zanetta l'ormai consueta rassegna artistica borgomanerese. Una vetrina itinerante d'opere d'arte nell'atrio del palazzo comunale
Prenderà il via sabato 11 aprile l'ormai tradizionale rassegna di opere d’arte di artisti locali “Arte a Palazzo – Rassegna Artistica Borgomanerese 2015”.
Nella sala espositiva di Palazzo Tornielli si alterneranno opere pittoriche, fotografiche e scultoree di numerosi artisti che esporranno in collettive o personali.
La maggior parte dei 22 espositori era presente mercoledì sera per la presentazione ufficiale della kermesse.
Molto soddisfatti il vice sindaco Sergio Bossi e l’assessore alla cultura Ignazio Stefano Zanetta: "abbiamo ricevuto tantissime richieste, stiamo pensando di ospitare mostre tutto l'anno vista la grande partecipazione".
Questi gli artisti, rigorosamente in ordine di presentazione dei propri lavori: Giada Ottone con "Tele e matite"; Pierangelo Bertolo con "Arte e sport"; Pia Luisa De Gaudenzi con "Filo e filigrane"; Mattia Marinolli con "Paradossi urbani"; l'Istituto Gobetti con "Centoannigrandeguerra"; Maria Iris Arluna, Walter Arluna, Raquel Duchini e Fernando Prada con "Pinturas de Baires a Borgomanero"; Angelo Barone con "L'ultimo animista"; Silvana Angela Ferrario con "Hortus conclusus"; Gianni Travaini con "Opere"; Andrea Solidoro con "Appunti di luce"; Luisa Marangon e Linda Bagnati con "Un istante"; il Fotoclub l'Immagine con "Fotoricordando lo sport: la Borgomanero sportiva"; Giacomo Sala con "Il colore, il segno, il gesto"; Marita Cavaliere con "I colori della natura"; Riccardo Borando e Roberto Minera con "I colori della natura"; Marisa Depaoli con "Un mondo a colori"; Gioacchino Indelicato con "La luce, voce nel buio"; Eufemia Renzi con "Oltre le ortensie"; l'Ispam con "Menti in opera"; Pierangelo Vicario con "emozioni in acquerello" e Giuseppe Tassar con "Natale in uno scrigno".
L’iniziativa ha lo scopo di valorizzare l’arte espressa non solo a livello locale, ma soprattutto la sala di Palazzo Tornielli come luogo d’incontro tra il grande pubblico e l’arte stessa.
