Borgomanero: star bene a scuola... si può!
Alla scuola media Gobetti è partito il progetto "Star bene a Scuola" per la prevenzione del disagio pre-adolescenziale e l'abbandono scolastico. Attivi uno sportello d'ascolto psicologico e laboratori sull'emotività
E' stato ufficialmente presentato il progetto "Star bene a Scuola" svolto nella scuola media "Gobetti" di Borgomanero.
L'importante iniziativa, attiva dal 2011, ma che quest'anno ha visto un notevole incremento di alunni coinvolti e di ore messe a disposizione si estenderà nel biennio 2014-15 e 2015-16.
Il progetto ha principalmente come obiettivi la prevenzione del disagio pre-adolescenziale, l'abbandono scolastico e la promozione delle relazioni all'interno della scuola.
"Cercare di migliorare lo star bene a scuola è difficile, ma c'è una forte volontà per far si che ciò accada": così ribadisce Carlo Zanetta, preside dell'Istituto scolastico.
Sono stati attivati uno sportello di ascolto psicologico che offrirà 150 ore gratuite all'anno di colloquio con la psicologa Alessia Antonini e dei laboratori in 4 classi sulla gestione del conflitto gestiti dalla psicologa Rosy Sinicropi, infine sono stati predisposti interventi a supporto dell'orientamento nelle classi terze.
Il progetto è sostenuto dal Comune di Borgomanero che ha versato 25mila euro e dalla Fondazione della Comunità del Novarese onlus che ha donato 10mila euro, ma che potrebbe donarne altri 2mila e 500 se i borgomaneresi saranno così generosi da donare almeno 1250 euro a favore di questa iniziativa rivolta sia ai loro ragazzi che agli stessi genitori e insegnanti. "Senza le fondazioni oggigiorno è difficilissimo realizzare progetti come questi": afferma il sindaco Anna Tinivella.
"Scegliamo le offerte migliori - interviene Gianluca Vacchini della Fondazione - come sostenere la sanità, la scuola, le mense sociali e le cure palliative perchè sono diritti di tutti".
Presente anche l'assessore alle Politiche Sociali Maria Emilia Borgna.