Borgomanero: la Soprintendenza blocca i sottopassi ferroviari

Complice il periodo festivo, non è stata ancora fissata la data in cui il vice sindaco Sergio Bossi andrà a Torino per incontrare gli esperti della Soprintendenza dei beni architettonici e paesaggistici per discutere sulla questione sottopassi. Un problema che interessa la Città da una trentina d'anni.

In oggetto c'è la realizzazione di due sottopassi, uno per eliminare i passaggi a livello di via Fratelli Maioni e via Arona e un altro per quello di via Verdi e via monsignor Cavigioli in frazione San Marco. Inizialmente si parlava anche di un terzo passaggio ciclopedonale in via Simonotti, al confine con il territorio di Briga Novarese, ma il progetto è poi stato eliminato a causa di un ripensamento del Comune brighese.

"Dobbiamo aspettar l'evolversi della situazione, ora è tutto fermo, dobbiamo parlare con la Soprintendenza che ci ha chiesto che il tunnel che uscirà al Foro boario sia spostato di 15 metri verso il passaggio a livello di via Fratelli Maioni - spiega il vice sindaco e assessore ai lavori pubblici Sergio Bossi - nella conferenza preliminare del 2008 non avevano fatto nessuna osservazione poi nel progetto esecutivo di un anno fa avevano chiesto di preservare le pensiline del Foro (queste risalgono agli anni '30) e così noi abbiamo fatto, ma ora è arrivata un'ulteriore richiesta che ha rallentato la realizzazione di questo importante progetto che i cittadini stanno aspettando da tantissimi anni. Eravamo già pronti per andare in gara d'appalto".

Anche se per il sottopasso che interessa la frazione a nord di Borgomanero non ci sono state obiezioni, anche quest'opera è ferma poichè i progetti devono andare in gara insieme.

Il costo complessivo delle opere è di 9,5 milioni di euro, di cui 1,8 a carico del Comune e già stanziati, ma anche l'importo, cambiando il progetto, potrebbe subire una revisione.