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Cronaca

Caccia: il Tar obbliga la Regione Piemonte a indire il referendum

Se la data non sarà fissata entro 15 giorni, interverrà il commissario ad acta per la consultazione. La consultazione dovrà svolgersi fra il 15 aprile e il 15 giugno

Una buona notizia per le associazioni animaliste, un po' meno però per i numerosi cacciatori piemontesi.

Il Tar del Piemonte ha infatti ordinato all'amministrazione regionale di indire il referendum sulla caccia. A darne notizia ufficiale è il Comitato referendario, costituito da Italia Nostra, Lac, Legambiente, Lav, Lipu, Pro Natura, Radicali Italiani e Wwf.

Secondo la sentenza del Tribunale amministrativo regionale, se la data della consultazione non sarà fissata entro 15 giorni, la Regione Piemonte sarà sostituita dal prefetto, nella veste di commissario ad acta per la consultazione.

Nelle settimane scorse, la Giunta di Roberto Cota si stava avviando ad approvare una nuova legge per regolamentare la caccia a livello regionale. Ora, l'amministrazione è costretta a ritornare sui suoi passi. Il referendum sulla caccia potrebbe svolgersi in una domenica compresa fra il 15 aprile e il 15 giugno.

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