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Cronaca Cameri

Cameri, F-35: partita ufficialmente la produzione del primo caccia

Come da programma ha preso il via ieri la linea di assemblaggio del primo F35 "Made in Italy". Di ieri anche la visita dei parlamentari M5S: "Siamo contrari all'investimento, il Paese ha altre priorità"

Ieri, giovedì 18 luglio, è partita ufficialmente a Cameri la linea di assemblaggio del primo F35 "Made in Italy".

Lo stabilimento Faco di Cameri è la seconda "culla" di quello che è il più costoso programma aeronautico mai avviato al mondo: l'Italia si è impegnata (capofila Alenia Aermacchi) nell'acquisto di 90 caccia per circa 15 miliardi di euro. La casa madre del programma, lanciato da Lockeed Martin, è a Forth Worth, in Texas.

Quello di Cameri è un cantiere a cui stanno lavorando 4-500 addetti edili per il completamento degli hangar, e circa 200 dipendenti Alenia per lavorare ai caccia. La nuova linea partita ieri si affianca al lavoro di montaggio delle ali dei caccia destinati agli Stati Uniti.

Nella stessa giornata, lo stabilimento Alenia-Aermacchi è stato visitato da una delegazione di parlamentari del Movimento 5 Stelle, che si sono dichiarati contrati all'investimento: "Il Paese - hanno detto - ha altre priorità".

"Diversamente dalle cifre sparate all'inizio - hanno commentato i deputati a 5 Stelle - quando si parlò di 10 mila posti di lavoro, oggi ci sono 200 addetti. Altri posti di lavoro verranno dall'indotto, ma non sappiamo in che misura. Sicuramente anche sul fronte occupazionale continuiamo ad avere forti perplessità sulla validità del progetto".

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