Capriolo investito da un'auto: salvato dai volontari di Anpana
L'animale è stato soccorso da Francesco Ragusa ed Emanuela Zona, e trasportato presso la Clinica Veterinaria Monte Rosa di Castelletto Ticino
Capriolo investito nel novarese: salvo grazie all'intervento di Anpana Novara e della Clinica Veterinaria Monte Rosa.
E' accaduto nella prima serata di ieri sulla strada che da Miasino porta a Gozzano. L'animale è stato soccorso dagli automobilisti, prima, e poi da Francesco Ragusa, responsabile delle Guardie ecozoofile di Anpana, e Emanuela Zonca, presidente dell'associazione, che in quel momento si trovavano sulla stessa strada.
"Abbiamo notato le auto ferme con le frecce accese - raccontano Ragusa e Zonca - abbiamo rallentato e abbiamo visto della gente che guardava il margine della strada, ci siamo fermati e con una torcia abbiamo visto di cosa si trattava. Ci siamo qualificati per rassicurare i presenti e segnalato il pericolo alle altre auto in transito. Il capriolo era ferito, ansimava vistosamente ed era sotto shock, perdeva sangue dalla coscia posteriore destra e dal muso".
Ragusa ha quindi messo in pratica le conoscenze di primo soccorso per i selvatici, mentre la presidente di Anpana ha invece contattato la polizia provinciale per rilevare l'incidente e il veterinario dell'Asl di Novara.
"Vista l’urgenza - spiegano da Anpana - si è trasportato l'animale alla clinica veterinaria Monte Rosa del dottor Alberici a Castelletto Ticino che, allertata, non ha esitato ad adeguare il pronto soccorso ai bisogni della specie. Il capriolo si è fatto valutare senza opporre resistenza, gli hanno somministrato un antibiotico, un antidolorifico, alcuni punti di sutura alla ferita di circa 10 cm e nel giro di due ore poteva essere liberato. Operazione poi eseguita alle 23 circa dagli agenti della polizia provinciale".
"Agli automobilisti - ha concluso Ragusa - raccomando prudenza sulle strade con i cartelli che indicano attraversamento di animali, e in caso di incidente di fermarsi a soccorrere. In questo caso il nostro intervento repentino e la clinica veterinaria gli hanno salvato la vita, ma non sempre è così. Scappare equivale a omissione di soccorso o addirittura maltrattamento di animale se lasciato agonizzante".
