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Cronaca

Carolina Picchio, cinque minori a processo per il suicidio della 15enne

La giovane novarese si è tolta la vita gettandosi dal balcone dopo aver scoperto che in rete girava un video su di lei. Ora cinque minori dovranno rispondere di diverse ipotesi accusatorie

É iniziato questa mattina il processo al Tribunale dei minori di Torino per cinque novaresi per la vicenda collegata alla morte della giovane Carolina Picchio, suicidatasi a soli 15 anni il 5 gennaio del 2013.

Le ipotesi accusatorie per i cinque sono pesanti: diffamazione, stalking, violenza sessuale di gruppo, pornografia minorile e spaccio di sostanze stupefacenti. 

La vicenda inizia nell'autunno del 2012 quando Carolina, all'epoca 14enne, si lascia con il suo ragazzo. Lui, insieme ad alcuni amici, inizia ad insultarla sui social, spargendo voci diffamatorie sulla ragazza, che nel dicembre dello stesso anno è costretta a cambiare scuola, passando dalle magistrali Bellini al Pascal di Romentino. Il fatto più importante però avviene il 15 dicembre: durante una festa viene girato un video, che riprenderebbe alcuni ragazzi che "allungano le mani" su Carolina mentre lei è sotto l'effetto dell'alcool.

Il video inizia a girare tra i comagni di scuola e poi si diffonde sempre di più: la ragazza ne scopre l'esistenza solo al ritorno dalle vacanza di Natale e il 5 gennaio decide di gettarsi dal balcone dell'appartamento del padre a Sant'Agabio. 

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