Clinica San Gaudenzio: arrestati a Novara falsi volontari
Protagonisti della vicenda sono due uomini residenti nel milanse, che martedì 13 marzo si erano appostati davanti alla struttura di via Bottini, cercando di vendere kit di pronto soccorso per una presunta associazione di volontariato
Due arresti per truffa a Novara.
Martedì mattina, 13 marzo, la polizia ha tratto in arresto due uomini, di 50 e 30 anni residenti nel milanese, che si erano appostati fuori dalla Clinica di San Gaudenzio (in via Bottini 3 a Novara), dove cercavano di vendere kit di primo soccorso a nome di una non bene identificata associazione.
I due finiti volontari, che indossavano un giubbotto molto simile a quello degli operatori del 118, attendevano i pazienti all'uscita o all'entrata della clinica, e tentavano di offrire loro l'attrezzatura in cambio di un'offerta di 30 euro, che ovviamente andava a ingrassare le loro tasche, e non il bilancio della presunta associazione.
"30 euro oggi e ti levi la multa domani". Era questa la frase con cui i truffatori cercavano di avvicinare la gente, a cui veniva detto che il kit di primo soccorso doveva essere tenuto in macchina per legge.
L'arresto è avvenuto in seguito ad una segnalazione al 113, i polizzioti sono quindi intervenuti arrestando i due uomini e sequestrando le false attrezzature.
Quella stessa mattina era stata "agganciata" anche una nostra lettrice: "Sia in entrata che in uscita hanno cercato di vendermi il kit adducendo che è obbligatorio averlo in macchina. Per il kit volevano 30 euro! Non mi sono troppo insospettita, ma non ho ceduto e me ne sono andata: per fortuna sapevo che anni fa si erano messi davanti all'ospedale e li avevano cacciati".
