Coldiretti: no al consumo del suolo agricolo

Coldiretti Novara e Vco ha lanciato l'allarme per evitare il consumo di suolo agricolo per consentire la costruzione di nuovi insediamenti industriali.

Il direttore  Gian Carlo Ramella, nel corso del Forum organizzato da associazioni ambientaliste e di consumatori, Fai e comitati spontanei, dal titolo, "Per fermare il declino di Novara"  e svoltosi in questi giorni al Liceo Bellini, ha sottolineato come "Prima di cementificare ulteriore suolo agricolo, bisogna pensare bene che quei terreni fertili, una vola aggrediti dalle ruspe, saranno persi per sempre".

Per il direttore di Coldiretti Novara e Vco, "la nostra organizzazione ha subito condiviso la preoccupazione dei cittadini e dei comitati, che, giustamente, si preoccupano di difendere i campi a coltivo che circondano la nostra città come un polmone verde. La creazione di nuove aree logistico-produttive avrà certamente un rilevante impatto ambientale ed una forte incidenza negativa sulla qualità della vita dei residenti: traffico pesante, inquinamento atmosferico, degrado, danni ambientali, danni alla salute ed impoverimento economico e sociale"

Secondo un recente rapporto dell'Ispra per il 2014, il consumo di suolo in Italia si è attestato sui circa 70 ettari al giorno, 8 metri quadrati al secondo.