Il nostro sogno? "Defribrillare il paese" | A tu per tu con Casalino Eventi

"Ravvivare un paese si può!".

E' questo il desiderio e l'obiettivo dei ragazzi di Casalino, piccolo comune alle porte di Novara, che nel maggio del 2010 hanno dato vita al comitato "Casalino Eventi", sottolinando il loro intento di "defribrillare" il paese come loro stessi avevano dichiarato nella campagna acquisiti dei primi soci sostenitori. E di strada ne hanno fatta da quel maggio 2010, collaborando con il Comune nella realizzazione e nel supporto di diversi eventi, culturali e ludici. Nel frattempo, il gruppo si è evoluto, si sono aggiunte persone volententerose di portare il proprio contributo, fino ad arrivare a eleggere lo scorso 19 marzo il nuovo presidente: Paola Innocenti.

Ed è proprio con lei che abbiamo fatto quattro chiacchiere per scoprire i nuovi progetti del gruppo.

Come mai si è arrivati a determinare un nuovo direttivo? Chi è Paola Innocente? Che progetti innovativi porterà all'interno del gruppo?
Inanzitutto si è arrivati a determinare il nuovo direttivo perchè due membri del comitato sono usciti per motivi di impegni lavorativi e personali. Sono entrata a far parte del gruppo l'anno scorso perchè mi hanno telefonato e chiesto se ero disponibile a collaborare in cucina per la festa, visto che nella vita sono cuoca.

Chi fa parte del gruppo direttivo? E chi può arruolarsi come partecipante?
Sono molto fiduciosa di questo gruppo e penso che il nostro progetto sia quello di far divertire la gente dopo e soprattutto che a divertirci insieme siamo noi organizzatori. Il comitato è composto da me, che sono la presidente, Damiano Leonardi, Giacomino Bertola, Gina Serafin, Maura Tonelli, Marco Albertazzi, Giulia Uglietti, Loris Crepaldi, Nickolas Bellafemina. Nei momenti di festa e avvenimenti importanti chiunque sia disponibile a dare una mano è ben accetto.

Che progetti avete? Qual è l'obiettivo di fondo per il quale si è deciso di costituire il comitato?
Il progetto in atto ora è quello di organizzare la festa del paese. Altre iniziative in corsa per il momento non ce ne sono. Speriamo sempre di migliorarci negli anni e come dicevo prima, il nostro scopo è quello di far divertire la gente e di ravvivare il nostro paese.

Quanti sono i tesserati ad oggi? Come ci si iscrive al gruppo?
Tesserarsi al gruppo è molto semplice... la tessera si rinnova annualmente a un costo di 5 euro, si occupa delle tesser la signorina Giulia Uglietti.

Quando si è costituito per la prima volta il comitato?
Casalino Eventi esiste da quasi tre anni anche se effettivamente è nata da due. Finanziariamente ci aiuta il Comune che dona il palco per la festa, che quest 'anno si terrà il 6, 7 e 8 luglio presso il cortile del municipio.  Poi abbiamo i nostri sponsor che ci sostengono per poter esaudire i nostri progetti.

Collaborate con altri enti/assoociazioni del territorio? Qualcuno vi sostiene finanziariamente?
Come dicevo prima sponsor e Comune sono i nostri primi sostenitori. Oltre ai tesserati ovviamente. Speriamo sempre di migliorare il servizio che offriamo e la nostra organizzazione interna affinchè non venga mai lo scopo ultimo del comitato: divertirsi, divertire e rianimare il paese. Questo è lo spirito del gruppo ma anche il mio, che da poco sono entrata a ricoprire il ruolo di presidente.

Il vostro gruppo è diviso per competenze? Se si che ruoli ci sono alll'interno?
Sì, all'interno del gruppo ci siamo divisi i ruoli per capacità. C'è chi si occupa della cassa, delle pubblicità e del volantinaggio, della cucina, della diposizione dei tavoli, e chi invece che si occupano di  intrattenere il pubblico durante le serate.

C'è qualcuno che ti senti di ringraziare particolarmente?
Ci tengo a ricordare e sottilineare che ci sono anche tanti altri ragazzi e persone che non fanno parte del gruppo direzionale ma che danno una gran mano per lo sviluppo della festa: i ragazzi che servonoo, le donne in cucina, gli addetti alla manutenzione di luci, palco e le piccole cose dell'ultimo momento. Poi ringrazio gli sponsor, il Comune che ci sostiene, e mi auguro che il gruppo cresca sempre di più per portare sempre maggiore allegria e serate di divertimento in paese.