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Cronaca

Novara in prima linea nella conversione alla bioplastica

Entra in vigore da oggi, martedì 17 luglio, una nuova ordinanza del sindaco Ballarè, che assume gli obiettivi della legge 28 del 2012 e vieta l'utilizzo dei sacchetti di plastica, a vantaggio di quelli realizzati in materiali compostabili di origine biologica

Novara è la prima città in Italia a scegliere la strada della definitiva transizione ecosostenibile sul fronte degli shopper commerciali.

Con un'ordinanza che entra in vigore da oggi, martedì 17 luglio, il Comune ha infatti deciso di dare corso da subito ai principi e ai dettami della legge 28 del 2012, che dispone il passaggio ai sacchetti realizzati in materiali compostabili di origine biologica, in sostituzione di quelli in polietilene o altre plastiche tradizionali..

"Nei nostri intenti - ha commenta il sindaco Andrea Ballarè - fin dall’inizio della nostra attività amministrativa, c’è stato l’obiettivo di dare corpo all’idea di una città sostenibile. Come abbiamo scritto nella relazione programmatica allegata al bilancio, uno dei nostri obiettivi è l'assunzione delle tematiche ambientali come sistematico metodo di approccio nelle scelte di governo. Vogliamo migliorare le condizioni di vivibilità del territorio riducendo i fattori inquinanti".

"Novara - ha aggiunto il primo cittadino - si è confermata anche quest’anno tra i Comuni più virtuosi nella raccolta differenziata. Siamo l’unico Comune del nord Italia di popolazione superiore a 100mila abitanti ad avere livelli di raccolta differenziata elevati. Vogliamo proseguire su questa strada e quindi abbiamo deciso di assumere un provvedimento che accompagna e per taluni aspetti anticipa il contenuto di una legge dello Stato in materia di contenitori per la spesa. Novara è la prima città in Italia a dare corso ad una svolta ecologica anche su questo fronte. Questa azione è perfettamente nello spirito del progetto No++ Novara hub del Nord Ovest: essere un'eccellenza a livello nazionale, diventare un  esempio per gli altri Comuni, con l’obiettivo di migliorare la vita dei nostri concittadini".

"L’ordinanza - ha spiegato l’assessore all’Ambiente Giulio Rigotti - vieta a tutti gli esercenti di attività commerciali ed artigianali che operano sul territorio comunale, sia a posto fisso che itinerante, di fornire ai consumatori, per l’asporto delle merci acquistate, sacchetti non
conformi a quanto disposto dalle legge 28
. È consentito agli esercenti l’utilizzo delle scorte entro il 31 dicembre. Il provvedimento ordina a tutti i cittadini di effettuare il conferimento dei rifiuti della frazione organica unicamente utilizzando un sacchetto compostabile. Le sanzioni saranno operative dal 19 novembre".

"Questo provvedimento - ha aggiunto l’assessore al Commercio Sara Paladini - che abbiamo condiviso con le organizzazioni di categoria del commercio, consente anche a tutto il settore di fare un significativo passo in avanti sulla strada della responsabilità sociale. Una scelta significativa che non può che essere sottolineata positivamente".

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