Il Comune risponde a ReteTerra su Agognate e la Vailog
L'associazione ambientalista, che sta cercando di fermare la costruzione del polo logistico, ha inviato una lettera aperta al sindaco
Come annunciato nella conferenza stampa della scorsa settimana ReteTerra, associazione ambientalista, ha scritto una lettera al sindaco chiedendo alcuni chiarimenti a proposito della vendita del 90% della azioni della Vailog, ditta proponente del progetto di Agognate, alla britannica Segro.
"Le chiediamo, signor Sindaco - scrive ReteTerra al primo cittadino - se, e quando, fosse stato informato dai vertici Vailog della trattativa in corso con la Segro e se poi fosse stato informato, e quando, dell’intervenuto accordo. Le chiediamo infine quali siano le intenzioni della Giunta Municipale dopo che Vailog se n’è andata insalutata partner".
Il Comune risponde comunicando che "non c'è alcun cambio di partner: il proponente del progetto resta sempre Vailog e il socio inglese a cui Vailog avrebbe ceduto una quota della società è un fondo di investimento, quotato alla borsa di Londra. Non c'è quindi alcuna ragione per cui Vailog avrebbe dovuto concordare alcunché con il Comune rispetto alle proprie strategie societarie. Per il comune parlano gli atti e le carte, che sono rimaste quelle di prima".
