Rubò dalle casse del Parco del Lago Maggiore, condannato a 5 anni
La sentenza è stata emessa dal Tribunale di Verbania. L'ex tesoriere dell'Ente, Antonio Ettore Benelli, è accusato di peculato e falso in atto pubblico. L'uomo è stato arrestato lo scorso ottobre
E' stato condannato a cinque anni e tre mesi di reclusione Antonio Ettore Benelli, l'ex tesoriere dell'Ente di Gestione delle Aree protette del Ticino e del Lago Maggiore.
La sentenza è stata emessa dal Tribunale di Verbania; Benelli era accusato di peculato e falso in atto pubblico. L'uomo, 49enne residente a Rivolta D'Adda, approfittando del proprio ruolo di responsabile dei pagamenti delle retribuzioni del personale, aveva infatti intascato, tra il 2008 e il 2012 (quando è stato arrestato dalle Fiamme Gialle novaresi) oltre 300mila euro, sottoponendo alla firma dei vertici dell'Ente mandati di pagamento con i quali, in realtà, venivano disposti bonifici bancari sul proprio conto corrente.
Il Tribunale di Verbania, che lo ha giudicato per i fatti accaduti tra il 2008 e il 2011 (quando l'uomo era dipendente del Parco del Lago Maggiore, poi fuso con il Parco del Ticino), ha inoltre deciso, nei suoi confronti, l'interdizione perpetua dai pubblici uffici.