Rubò dalle casse del Parco del Ticino, condannato a 3 anni
L'uomo, Antonio Ettore Benelli, era accusato di peculato con induzione in errore a danno dell'Ente. L'ex funzionario era già stato condannato lo scorso maggio a Verbania a 5 anni e 3 mesi
E' stato condannato a tre anni l'ex tesoriere dell'Ente di Gestione delle Aree protette del Ticino e del Lago Maggiore, accusato di aver sottratto all'ente oltre 300mila euro.
L'uomo, Antonio Ettore Benelli, era accusato di peculato con induzione in errore a danno dell'Ente. Benelli, 49 anni, era già stato condannato lo scorso maggio a 5 anni e 3 mesi dal Tribunale di Verbania. L'uomo era infatti dipendente, dagli anni '90, del Parco del Lago Maggiore. Qui si occupava delle gestione contabile, ruolo che ha continuato a ricoprire anche dopo la fusione dell'ente con il Parco del Ticino.
L'uomo, approfittando del suo ruolo di responsabile del personale, aveva sottratto soldi alle casse del Parco dal 2008 al 2012. La condanna arrivata ieri mattina, martedì 15 ottobre, presso il Tribunale di Novara si riferisce ai fatti accaduti dopo la fusione dei due enti, cioè da quando l'uomo si era trasferito presso gli uffici di Villa Picchetta, a Cameri. Per quanto accaduto tra il 2008 e il 2011, invece, Benelli è già stato giudicato dal Tribunale verbanese, in quanto allora funzionario del solo Parco del Lago Maggiore.
