Pozzo di Carpignano: i Comuni attendono le valutazioni della Regione
Alla Conferenza dei servizi, che si è tenuta questa mattina, giovedì 7 giugno, a Torino, le amministrazioni comunali hanno presentato valutazioni di carattere tecnico senza assumere particolari posizioni di rigidità nei confronti del progetto
Si è svolta questa mattina, giovedì 7 giugno, a Torino la Conferenza dei Servizi della Regione Piemonte relativa alle valutazioni di impatto ambientale di competenza regionale in merito al progetto di "Permesso di ricerca di idrocarburi solidi e gassosi Carisio".
Nell'occasione tutti i Comuni, eccezione fatta per Ghemme che ha espresso parere negativo a priori, hanno presentato valutazioni di carattere tecnico senza assumere particolari posizioni di rigidità nei confronti del progetto, ma attendendo le valutazioni della Conferenza e le integrazioni al progetto che il proponente andrà a presentare.
"Particolare apprezzamento - ha spiegato il dirigente del settore Ambiente della Provincia di Novara Luigi Iorio - è stato tributato dalla direzione regionale delle attività produttive al parere fornito dalla Provincia di Novara, ritenuto particolareggiato sia sotto il profilo dei contenuti tecnici, sia per la completezza degli aspetti critici; un parere condiviso peraltro sia dall’Asl novarese sia dal Settore Ambiente della Regione Piemonte".
"In conclusione - ha sintetizzato l'assessore provinciale alla Programmazione e al Governo dell'ambiente Oliviero Giuseppe Colombo - non sono emersi giudizi di merito sul progetto e la Regione Piemonte ha comunicato che ulteriori contributi potranno pervenire entro e non oltre il 15 giugno prossimo. Subito dopo verrà inviata la richiesta di integrazioni all’Eni dandone comunicazione ai soggetti aventi diritto".
"In proposito - ha aggiunto Colombo - relativamente alle istanze presentate da Enti, associazioni e comitati di prendere parte ai lavori della conferenza dei servizi, stante la rilevanza della tematica affrontata, la Regione escludendoli, a norma di legge (LR n.40 del 98), dall’incontro odierno si è però resa disponibile a incontri mirati affinché possano essere recepite anche le osservazioni di associazioni di categoria e comitati".
"Restiamo quindi in attesa delle comunicazioni della Regione - ha commentato il presidente della Provincia Diego Sozzani - quello che è certo è che la Provincia di Novara manterrà la posizione dichiarata nel corso della conferenza stampa di ieri, nel segno della tutela del territorio e dei suoi cittadini".
