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Cronaca Trecate

Coronavirus, fermato dai carabinieri per un controllo: finisce in manette per droga

E' successo a Trecate. Sequestrati mezzo chilo di cocaina e oltre 3mila euro in contanti

Fermato per un controllo sul rispetto delle disposizioni dei Dpcm del Governo in materia di contrasto alla diffusione del coronavirus, è finito in manette per droga.

E' successo a Trecate lo scorso 12 marzo. Nel corso dei servizi di controllo del territorio, i carabinieri hanno fermato un'auto in via Sozzago. A bordo c'era un uomo di 47 anni, cittadino albanese, residente in città e già noto alle forze dell'ordine. I militardi dell'Arma, insospettiti dall'atteggiamento del 47enne, che per altro non ha fornito valide giustificazioni sulla sua presenza, hanno deciso di sottoportlo a perquisizione personale, trovandolo in possesso di 6 dosi di cocaina e 800 euro in banconote di vario taglio. La successiva perquisizione veicolare ha inoltre permesso di rinvenire altre 4 dosi di cocaina.

Alla perquisizione veicolare è poi seguita quella domiciliare: grazie anche all’aiuto del cane "Baldo" dell'unità cinofila della polizia locale di Trecate, i carabinieri hanno trovato, all’interno di un capannone in uso all’indagato, mezzo chilo di cocaina e oltre 3mila euro in contanti, che venivano posti sotto sequestro.

Il giorno successivo, sempre a Trecate, i carabinieri hanno arrestato padre e figlio, classe '51 e '76 entrambi di nazionalità albanese, ritenuti responsabili di concorso in spaccio di stupefacenti. I militari della locale Stazione dopo aver notato, nel corso di un’attività di osservazione,
movimenti sospetti presso l’abitazione dei due, hanno proceduto alla perquisizione domiciliare, rinvenendo complessivi 69 grammi di cocaina, in parte suddivisi in 27 dosi, un bilancino di precisione e la somma contante di 7900 euro.

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