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"Democrazia deliberativa", se ne parla in un convegno

Un convegno per discutere sul progetto Democrazia delibeativa è in programma in città il prossimo 7 giugno. A discuterne insieme alle autorità novaresi saranno presenti anche gli ex ministri Balduzzi e Barca

A Novara un convegno per discutere di Democrazia Deliberativa.

E' in programma per venerdì 7 giugno all'auditorium Cantelli, il convegno, promosso dall' Associazione Territorio e Cultura onlus di Novara ed aperto a tutta la cittadinanza, che presenterà alla cittadinanza i primi risultati del progetto "SpeDD – Sperimentazione di percorsi di Democrazia Deliberativa", finanziato dalla  Fondazione Cariplo e giunto ormai alla conclusione della sua fase pilota. Il titolo del Convegno è  “Democrazia Deliberativa: discutere per agire. Primi risultati di una sperimentazione novarese”.

Al Convegno parteciperanno anche Renato Balduzzi e Fabrizio Barca, che alcuni mesi fa, in veste di Ministri rispettivamente della Salute e della Coesione Territoriale, erano già stati a Novara per presentare il progetto.

L’iniziativa fa seguito all’agorà pilota del 13 aprile, che aveva visto 103 partecipanti, 10 gruppi deliberativi su diverse tematiche prioritarie per la città, coadiuvati da altrettanti esperti e facilitatori. Dopo il successo dei lavori dell’assemblea del 13 aprile, il Convegno di venerdì vuole fare il punto sui primi risultati emersi,- sottolineano gli stessi partecipanti al progetto,  ma soprattutto rimarcare la volontà di proseguire sul cammino intrapreso, per dare continuità al progetto.

I ricercatori che hanno curato il progetto e i responsabili dell’Associazione insistono molto su questo punto: «La continuità di questo progetto è fondamentale perché gli strumenti di democrazia deliberativa possono innescare un cambiamento a partire dai cittadini solo se si “istituzionalizzano”, se diventano cioè pratiche consolidate all’interno dei processi collettivi della città e del territorio».

La Fondazione Cariplo, principale finanziatore del progetto SpeDD, dimostra di dare fiducia all’idea, infatti ha già comunicato una valutazione positiva del progetto triennale presentato in risposta al bando “Coesione sociale” da Territorio e Cultura onlus insieme a Caritas, Associazione Centro di Solidarietà della Rizzottaglia e Centro di Cultura-Gruppo di operatori culturali dell’Università Cattolica (una onlus con sede ad Alessandria che fornisce la collaborazione tecnico-scientifica del Progetto).
Il progetto intende dare continuità al metodo deliberativo proponendo percorsi in alcune aree della città, puntando su temi specifici e facilitando l’emergere di micro-progetti a livello di quartiere, che partono dall’iniziativa e dall’azione diretta di cittadini e di associazioni, anche se non escludono la collaborazione di enti e istituzioni. L’idea è che con i micro-progetti si possa passare già concretamente dal dire al fare,  dalla discussioneall’azione collettiva, in un’ottica di sussidiarietà orizzontale nei confronti della politica e dell’amministrazione che, in tempi di crisi e ristrettezze nei bilanci, può essere una risposta efficace e concreta alle difficoltà e può contribuire a dare risposte innovative ai nuovi bisogni e alle emergenze della comunità. Anche la  Fondazione De Agostini crede in questo progetto e cofinanzierà l’idea, proprio nella parte dei micro-progetti".
Insieme agli ex ministri  Balduzzi e a Barca interverranno al Convegno anche Mariella Enoc, vicepresidente della Fondazione Cariplo e il Sindaco Andrea Ballarè.
Coordinerà il dibattito Serena Fiocchi, giornalista novarese e sono attesi, oltre ai saluti delle Autorità locali, gli interventi di alcuni rappresentanti di istituzioni che hanno collaborato al progetto e continueranno nella sua prosecuzione triennale:  Eliana Baici, Direttrice del Dipartimento di Economia e Studi per l’Impresa, Don Dino Campiotti, direttore della Caritas Diocesana. All’inizio del Convegno sarà proiettato anche il  cortometraggio “Agorà”, realizzato dall’Associazione Territorio e Cultura con le immagini più belle e le interviste a partecipanti e organizzatori dell’assemblea deliberativa del 13 aprile. Franca Franzoni, vice presidente dell’Associazione, la definisce «una sintesi per immagini del primo evento deliberativo pilota realizzato nella nostra città».

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