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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Coronavirus, a Novara ritorno alla normalità da lunedì 2 marzo

Scuole aperte da mercoledì

Cinema, teatri, mostre, impianto sportivi, manifestazioni ed eventi: il Piemonte si prepara a ripartire e a tornare alla normalità.

Lo ha deciso il presidente del Consiglio dei Ministri, seppur con una serie di indicazioni operative che saranno rese note nel decreto del Governo che verrà pubblicato domenica sulla Gazzetta Ufficiale: da lunedì riapriranno musei, cinema, piscine, attività sportive e si potranno nuovamente svolgere eventi e manifestazioni. A comunicarlo è stato il presidente della Regione Alberto Cirio nel corso di una conferenza stampa svoltasi questo pomeriggio nella sede dell’Unità di crisi istituita presso la sede della Protezione civile a Torino.

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Le scuole aperte

Secondo quanto disposto dal Governo, anche le scuole avrebbero dovuto riaprire lunedì. Ma il presidente della Regione Piemonte, per maggiore precauzione, ha adottato invece una misura diversa e autonoma di concerto con l’Ufficio scolastico regionale, sentiti anche il Presidente del Consiglio e il Ministro della Salute: lunedì e martedì riapriranno gli edifici scolastici solo per il personale in modo da consentire un’azione straordinaria di igienizzazione delle aule e degli ambienti disposta dal Presidente per tutte le scuole piemontesi. Da mercoledì riprenderanno regolarmente anche le lezioni con gli studenti.

Cirio ha precisato di aver assunto questa decisione innanzitutto perché scuole igienizzate vuole dire scuole più sicure, ed è un’esigenza che oggi più che mai risulta prioritaria. Le giornate dedicate all’igienizzazione, ha aggiunto ancora Cirio, serviranno anche come misura precauzionale per avere due giorni in più per valutare intanto l’evoluzione dei contagi nelle aree del Piemonte confinanti con le zone focolaio della Lombardia e della Liguria.

La Protezione civile regionale si metterà a disposizione delle scuole che incontreranno difficoltà nello svolgimento operativo di queste disposizioni, per le quali la Regione ha previsto anche delle risorse.

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Domenica 1 marzo

Per quanto riguarda invece la sola giornata di domenica rimangono in vigore le restrizioni attualmente vigenti, in linea con quanto previsto dal decreto nazionale, valido appunto fino al 1° marzo.

Fanno eccezione le messe, che potranno essere nuovamente celebrate con il vincolo che siano evitati gli assembramenti e che sia garantito un accesso contingentato tale da determinare una distanza di almeno un metro tra i fedeli presenti.

Anche i luna park all’aperto potranno riaprire già da oggi con alcune limitazioni per evitare assembramenti.

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La situazione contagi in Piemonte

L’Unità di crisi comunica che due nuovi casi di probabile contagio, rilevati nel pomeriggio su un uomo della provincia di Torino e su una donna appartenente alla prima comitiva di astigiani alloggiati ad Alassio, portano a 45 il numero complessivo dei contagi in Piemonte. L'uomo è stato posto in osservazione fiduciaria a domicilio, mentre la donna è ricoverata all'ospedale di Asti.

Al momento, un solo caso su 45 è stato confermato positivo dall'Istituto superiore di Sanità: tra questi tre casi a Novara e due nel Vco. Nessuno degli 8 ricoverati in Piemonte è in terapia intensiva.

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