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Cronaca

Coronavirus, fine delle misure speciali: le scuole riapriranno mercoledì anche a Novara

Da lunedì invece riaperti impianti sportivi, cinema e musei in Piemonte

Finalmente l'annuncio ufficiale è arrivato: le scuole in Piemonte possono riaprire.

La decisione è stata presa nel primo pomeriggio di sabato 29 febbraio. Mentre in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna le misure straordinarie per la prevenzione delle diffusione del coronavirus proseguiranno ancora per una settimana, da lunedì in Piemonte si torna alla normalità

Alunni in classe da mercoledì

Come era già stato prospettato nei giorni scorsi, le scuole riapriranno lunedì 2 marzo per il personale Ata, che si occuperà dell'igienizzazione in attesa che mercoledì 4 gli alunni tornino nelle aule.

"Abbiamo concordato un'azione di igienizzazione straordinaria di tutte le scuole tra lunedì e martedì" ha detto il presidente della Regione Alberto Cirio in una conferenza stampa.

Impianti sportivi, cinema e teatri aperti

"Da lunedì tutte le attività possono ripartire" ha detto Cirio. "Sempre però nell'ottica di impedire assembramenti. Nel decreto della presidenza del consiglio saranno specificate alcune norme, come ad esempio la limitazione dell'afflusso di pubblico".

Aperte quindi palestre, piscine, impianti sportivi, cinema, teatri, mostre e luna park. Potranno ripredendere anche le celebrazioni religiose, seppur con alcune limitazioni.

Le parole del sindaco di Novara

"In questi tre gironi la situazione di diffusione epidemiologica verrà attentamente valutata e monitorata - ha detto il sindaco di Novara Alessandro Canelli -  Con il presidente Cirio abbiamo deciso per un rientro graduale contrariamente alle direttive del Governo che, invece, ha optato per la chiusura delle scuole solo in Lombardia, Veneto ed Emilia, senza considerare, ad esempio, il nostro territorio, vicinissimo alla Lombardia stessa e con tanti studenti e lavoratori che transitano da Milano a Novara, passando per altre zone dove il rischio di contagio è maggiore. Lunedì e martedì avremo comunque la possibilità di verificare l’andamento della situazione, per poi decidere come procedere”.

“Le misure di contenimento – continua Canelli – finora stanno dando risultati confortanti e negli ultimi giorni, a parte il caso di Borgoticino, nel Novarese i tamponi effettuati hanno dato tutti esiti negativi: questa non significa però che si debba abbassare la guardia, quindi nonostante il Governo abbia deciso per un allentamento delle misure di contenimento, invito comunque i cittadini a mantenere un atteggiamento prudenziale perché questo non può che portare risultati positivi in ordine alla potenziale diffusione del contagio. Ciò significa che chiunque abbia sintomi influenzali di qualsiasi tipo stia il più possibile isolato, gli anziani e le persone con determinate patologie evitino il più possibile di uscire e di frequentare luoghi affollati, si continui a utilizzare tutte le precauzioni igieniche che in questi giorni sono state ampiamente spiegate. Tutto senza, comunque, creare eccessivi allarmismi ed usando il buon senso”.

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