Cureggio: questo marciapiede "non s’ha da togliere nè ora nè mai"

Dopo l’ampliamento ed ammodernamento della scuola elementare e la nuova viabilità, ora si parla dell’eliminazione di un marciapiede in piazza Cesare Battisti per la creazione di una pista ciclopedonale.

La querelle, oltre ad esser uno dei principali discorsi che si possono sentire in paese, sta passando anche dal più famoso social network.

Il vicesindaco Stefano Antonioli, dopo i commenti negativi da parte della minoranza e di alcuni utenti, ha spiegato che: "bisogna guardare il progetto in esecuzione per capire che la sicurezza della piazza invece di diminuire aumenterà prima di trarre conclusioni affrettate. Verrà tolto solo una parte di marciapiede, quella vicino al monumento al centro della piazza, per fare spazio ad una pista ciclo pedonale, invece dall’altra parte della strada il marciapiede rimarrà. Il marciapiede che verrà eliminato è inutilizzato dagli utenti che invece camminano sul tracciato stradale aumentando ancora di più la pericolosità del transito. Con questa soluzione si metteranno in sicurezza non solo i pedoni, ma anche i ciclisti e i disabili che tutt'ora non possono usufruire di quel marciapiede".

Non è però dello stesso parere Maria Teresa Bertinotti della minoranza: "come si può aumentare la sicurezza togliendo i marciapiedi? Togliere il marciapiede è una realtà che non può essere tollerata, c’è un triangolo perfetto in piazza con in mezzo il monumento, quel marciapiede è una sicurezza, intorno ci sono le auto e non c'è assolutamente motivo che venga tolto. Non si può togliere i marciapiedi perchè la gente preferisce camminare sulla strada! Spendere i soldi in questa maniera è assolutamente folle, bisogna sentire anche i commenti della gente. La piazza ha intorno un marciapiede che deve essere mantenuto, tutte le altre argomentazioni sono solo giustificazioni".