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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

A Novara il debutto nazionale di "Next to Normal"

La versione italiana di uno dei maggiori successi di Broadway degli ultimi anni approda in Italia, sul palco del teatro novarese, grazie ad un progetto della Scuola di teatro musicale di Novara

Debutta il 7 marzo al Teatro Coccia di Novara, che ne ospiterà anche la residenza di allestimento, la versione italiana di "Next to Normal", uno dei maggiori successi di Broadway degli ultimi anni.

Lo spettacolo approda in Italia grazie al lungimirante progetto della Scuola di teatro musicale di Novara; con la regia di Marco Iacomelli, è prodotto in collaborazione con Compagnia della Rancia.

Un progetto importante, per la città novarese ma anche per il Paese, che è stato presentato nei giorni scorsi al Piccolo Coccia.

"Per il teatro - ha detto la direttrice del Coccia Renata Rapetti - è importante avere compagnie che provino sul proprio palco. Stiamo presentando una cosa che non è nostra (del Teatro Coccia, ndr) ma che è come se lo fosse".

"Next to Normal" nasce nel 1998 come un workshop di 10 minuti dal titolo Feeling Electric; dieci anni dopo il passo tra la prima rappresentazione Off e la consacrazione a Broadway è breve e avviene quando lo spettacolo debutta al Booth Theatre nella primavera del 2009. La sua forza dirompente, moderna e innovativa è subito chiara. Dopo ben 11 nomination, vince 3 premi ai Tony AwardsTM 2009. "Next to Normal" vince anche il Premio Pulitzer per la Drammaturgia nel 2010.

Dopo essere stato messo in scena a Broadway e negli Usa, "Next to Normal" viene prodotto anche in Canada e in Sud America e arriva in Europa in Norvegia nel 2010; seguono poi produzioni in Finlandia (2010), Svezia (2012), Paesi Bassi (2012), Germania (2013-2015) e Austria (2014). E in Italia, lo spettacolo arriva grazie al lavoro e alla volontà della Scuola di teatro musicale di Novara.

"Questo spettacolo vede la luce perchè Novara e gli studenti della scuola hanno avuto fiducia in noi - ha detto Marco Iacomelli, regista e fondatore della Stm -. Perchè proprio 'Next to Normal'? Perchè se insegni che il teatro musicale non è solo musical di intrattenimento, la scelta non poteva che essere questa. Questa storia non è lustrini e paillettes, ma è una storia di persone e di relazioni. Non è uno spettacolo sull'eclatante scenico, perchè è costruito sugli interpreti. E' la storia della famiglia Goodman, che presenta relazioni e storie che man mano si scoprono".

"Next to Normal" presenta infatti diverse peculiarità che sono una svolta, un punto di rottura, una piccola rivoluzione nel mondo del teatro musicale, che il regista italiano Marco Iacomelli sposa, diventando rappresentative dell’obiettivo di voler mettere in scena un prodotto teatrale innovativo, che affronta temi talvolta distanti dalla tradizione italiana del genere. Questa missione viene perseguita con passione attraverso Stm insieme ai co-fondatori Andrea Manara e Davide Ienco.

I personaggi di "Next to Normal" (la famiglia Goodman composta da una madre, un padre, due figli adolescenti, più gli psichiatri e il giovane Henry) si cimentano con la potente teatralità di una partitura musicale di stampo rock, esprimendo attraverso questa una infinita gamma di sfumature emotive.

Lo spettacolo affronta temi che non ci si aspetterebbe di trovare in uno spettacolo musicale "tradizionale": disturbo bipolare, allucinazioni, elettroshock, psicofarmaci, lutti, suicidi - i cui effetti ricadono sulla vita quotidiana di genitori e figli - e il tentativo di vivere una vita quasi normale, nonostante tutto.

"Next to Normal" non è tratto da nessun libro o film di successo, bensì è totalmente originale: un fatto "controcorrente" rispetto alle  tendenze attuali e che rende ancora più innovativo il progetto.

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