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Cronaca Cittadella / Piazza Donatello

La democrazia deliberativa scende in piazza

Sabato 25 ottobre in piazza Donatello, alla Rizzottaglia, con il micro progetto "RiEsco"

Area giochi, attività sportive ed apericena: così "RiEsco" comincerà sabato 25 ottobre a restituire ai cittadini luoghi non utilizzati della zona sud della città a partire da piazzale Donatello.

"Riattivare Energie per gli Spazi Comuni", questo il nome completo del micro-progetto di quartiere, è nato nell’alveo della sperimentazione SpeDD, coordinata dall’Associazione Territorio e Cultura Onlus, che nell’ultimo anno ha promosso un percorso di democrazia deliberativa nell’area dei quartieri Rizzottaglia, Villaggio Dalmazia e Bicocca. Attraverso il confronto tra residenti, riuniti in agorà deliberativa, era emersa la necessità di recuperare spazi per un uso condiviso. E "RiEsco" si propone di rispondere proprio a questa esigenza. Il luogo scelto per questa prima manifestazione non è casuale: in piazzale Donatello ha sede l’ex Consultorio che l’Amministrazione comunale ha annunciato di voler mettere a disposizione di questa iniziativa in futuro.

Ecco il programma della giornata. Dalle ore 14, la piazza si trasformerà (grazie alla preziosa collaborazione del CSI-Polisportiva Rizzottaglia) in un’area attrezzata per giochi e attività sportive per ragazzi e famiglie. I cittadini che vorranno partecipare potranno avere informazioni su "RiEsco "e dare i loro primi contributi di idee e proposte presso uno stand che sarà allestito accanto all’ex Consultorio. Il pomeriggio terminerà con una camminata fino alla Parrocchia di San Francesco (via Lualdi 17) dove, dalle 17,30, verrà offerta una merenda preparata dai volontari del Centro di Solidarietà, co-promotore dell’iniziativa, e vi sarà ancora modo di discutere insieme sulle attività e i tempi del micro-progetto.

"RiEsco è il frutto delle assemblee deliberative e dei gruppi di lavoro cui i cittadini dei quartieri coinvolti hanno partecipato tra la primavera e l’estate di quest’anno - spiegano gli operatori del progetto Martina Manfredda e Giuseppe Passalacqua - L’individuazione dell’ex Consultorio, come luogo simbolo, è emersa da loro e SpeDD, grazie alla partnership del Comune, intende dar seguito a questa richiesta con il metodo partecipativo che la contraddistingue. Per questo abbiamo pensato, insieme con cittadini del gruppo di lavoro, di organizzare un pomeriggio aperto a tutti i novaresi, ad iniziare dai ragazzi delle scuole della zona, nel quale poter condividere idee e proposte concrete in un clima di svago e di gioco".

Un impegno alla concretezza dei propositi che è sottolineato anche dall’associazione Territorio e Cultura Onlus per bocca del presidente Alberto Cantoni e della vice Franca Franzoni: "E’ un’occasione importante per fare qualcosa per la comunità. Ridare vita ad un edificio, restituire uno spazio ai gruppi e alle associazioni costituiscono certamente un risultato dei percorsi di democrazia deliberativa che, grazie al sostegno delle Fondazioni Cariplo e De Agostini e degli altri partners progettuali, stiano portando avanti a Novara, ma soprattutto rappresentano il miglior presupposto perché questo modo di praticare la cittadinanza, tra partecipazione e responsabilità, prosegua ben oltre il progetto SpeDD".

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