Scoperta dagli agenti della polizia di Novara, una ditta "fantasma" che forniva buste paga false e contratti di lavoro fittizio a extracomunitari disoccupati, che volevano presentare domanda di permesso di soggiorno per lavoro subordinato.

Quella delle finte buste paga era l'unica attività svolta dalla presunta ditta novarese, che è ora sotto accusa per frode.

Le forze dell'ordine hanno denunciato in stato di libertà sette cittadini extracomunitari mentre sono tuttora in corso le indagini per identificare le persone alle quali faceva capo la ditta "fantasma".

Il meccanismo è stato scoperto dalla Sezione Antifrodi dell'Ufficio Immigrazione della Questura di Novara, che ha attivato un ulteriore grado di controllo dei requisiti necessari per il rilascio del permesso di soggiorno.

I poliziotti, inoltre, hanno scoperto che la sede della ditta, dove si erano recati per un'ispezione, era praticamente inesistente e che si trattava di un semplice indirizzo di comodo.